Interpretazione delle rivendicazioni brevettuali: necessaria identità dei criteri interpretativi nei giudizi di validità e di contraffazione.
Per la valutazione della validità e della contraffazione debbono essere adottati criteri univoci e omogenei, non potendosi estendere, attraverso la contraffazione per equivalenti, l’ambito di operatività del trovato, adottando interpretazioni che, già escluse in sede di valutazione della validità, hanno consentito di giungere alla salvaguardia del brevetto. Per evitare palesi incongruenze, che minino la sicurezza dei terzi, è necessario che il criterio che si adotti per interpretare il brevetto sia omogeneo sia in sede di valutazione della validità che della contraffazione.
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Carmine Di Benedetto
Dottorando di ricerca in Diritto privato, diritto romano e cultura giuridica europea presso l'Università di Pavia. Laurea in Giurisprudenza (110/110 con lode) presso Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano, 2013....(continua)