Invalidità della delibera negativa di azione di responsabilità sociale assunta con il voto determinante dell’amministratore in conflitto di interessi
La delibera assembleare con cui viene rigettata l’azione di responsabilità sociale contro l’amministratore, assunta con il voto determinante di quest’ultimo in violazione dell’art. 2373, co. 2, c.c. non è nulla ma meramente annullabile. Ne consegue che il socio con una partecipazione inferiore al 5% del capitale non è legittimato alla relativa impugnazione.
Nel caso in cui, in pendenza di un giudizio di impugnazione di una delibera assembleare annullabile, il socio impugnante riduca la propria partecipazione al di sotto del 5%, si realizza una causa di sopravvenuta inammissibilità dell’impugnazione stessa.
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Chiara Presciani
Laurea in giurisprudenza con 110 e lode presso l'Università degli studi di Bergamo Dottorato di ricerca in Diritto Commerciale (XXIX ciclo) presso l'Università degli studi di Brescia. Avvocato iscritto all'Ordine di...(continua)