La contestazione del marchio oggetto di licenza non implica violazione dell’esclusiva
Il fatto che la validità del marchio oggetto di licenza sia stata contestata da terzi, non implica alcun inadempimento agli obblighi contrattuali di esclusiva né a quelli di garantire l’assenza di impedimenti alla commercializzazione quando la stipulazione del contratto di licenza è precedente rispetto alla contestazione della validità del marchio. Né il fatto che la licenziataria si sia attivata per difendere il marchio è rilevante in mancanza di allegazione e prova del fatto che la licenziante non l’abbia voluta tenere indenne dei costi sostenuti per la difesa.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Massimo Bacci
AvvocatoAvvocato iscritto al foro di Prato. Laureato con Lode in Giurisprudenza presso l'Università di Firenze; LLM in Intellectual Property; Master in Diritto Privato Europeo e della Cooperazione Internazionale; Corso...(continua)