La querela di falso in caso di violazione dei diritti patrimoniali d’autore su opere fonografiche
La sospensione necessaria del giudizio civile in attesa della definizione di un procedimento penale è limitata all’ipotesi in cui l’azione in sede civile sia stata proposta dopo la costituzione di parte civile nel processo penale.
Nel giudizio di rilevanza degli elementi di prova occorre tenere conto che la prova del falso richiede una manipolazione del documento che costituisca la sola conclusione logica necessaria di un procedimento di valutazione del significato indiziario delle prove articolate o assunte. La rilevanza dei mezzi di prova, infatti, dipende dalla possibilità che, per loro tramite, possa pervenirsi con ragionamento inferenziale alla dimostrazione che solo l’alterazione e/o il riempimento del foglio contro la volontà del sottoscrittore potrebbero spiegare gli indizi acquisiti o richiesti.
La querela di falso è inammissibile se il querelante non ha compiutamente indicato elementi probatori – anche solo indiziari – che siano rilevanti a sostegno della falsità, onere posto a suo carico e che non può essere assolto in un momento successivo alla proposizione della querela stessa.
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Alice Garlisi
Laureata presso l'Università degli Studi di Milano nel 2016, con una tesi in diritto della proprietà intellettuale. Abilitata all'esercizio della professione forense presso il foro di Milano. Si occupa di proprietà...(continua)