Nullità dell’avviso di convocazione dell’assemblea dei soci per decorso dei termini di legge
Ai fini della valida convocazione dell’assemblea dei soci, non è di per sé idoneo l’avviso che – tramite raccomandata o altro mezzo ad essa equipollente – pervenga al socio ove sia decorso il termine di cui all’articolo 2479-bis, secondo comma del codice civile. La norma, in proposito dispone che, in mancanza di diversa previsione dell’atto costitutivo, la convocazione dell’assemblea debba essere effettuata mediante lettera raccomandata spedita ai soci almeno otto giorni prima dell’adunanza nel domicilio risultante dal registro delle imprese. Salvo che sia diversamente stabilito, il computo del termine soggiace alla disciplina ordinaria delineata dagli articoli 1187 e 2963 del codice civile, pertanto il dies a quo non rileva ai fini del calcolo del termine di legge.
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Eugenio Sabino
Praticante avvocato, Chiomenti Studio Legale | Cultore della materia in diritto commerciale (corso progredito), Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano | Laurea in Giurisprudenza (con lode), Università...(continua)