Onere di allegazione dei fatti in capo all’attore e interpretazione della domanda da parte del giudice
Il Giudice, per quanti sforzi interpretativi della domanda possa fare, non può certo spingersi a “scegliere” la causa petendi tra le varie prospettate, poiché violerebbe il principio dispositivo che governa il processo civile, in forza del quale la parte che agisce deve anzitutto allegare i fatti che sorreggono la domanda, sui i quali controparte ha diritto di replicare. (Nella fattispecie, il Giudice era chiamato a emettere un provvedimento cautelare che intendeva sottoporre a custodia di un terzo il 50% di una holding che controlla un gruppo di società, operante anche al di fuori del territorio nazionale, con l’effetto di poterne paralizzare ogni aspetto decisionale).
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Giovanni Battista Barillà
Professore Associato di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Bologna, Avvocato in Bologna, è autore di articoli e monografie in materia di diritto commerciale...(continua)