Opposizione del creditore al progetto di scissione
È infondata l’opposizione del creditore al progetto di scissione parziale proporzionale che contesti genericamente l’operazione di scissione evidenziando esclusivamente il conferimento alla società beneficiaria dei cespiti (nel caso di specie, immobiliari) assegnati senza effettuare una valutazione complessiva dell’operazione dal punto di vista economico, finanziario e patrimoniale.
Spetta al creditore opponente l’onere di dedurre e dimostrare il rischio concreto e attuale della perdita o diminuzione quantitativa e qualitativa della garanzia derivante dal pregiudizio che può scaturire dalla disaggregazione dei patrimoni e degli organismi sociali.
La domanda di accertamento della corretta determinazione del patrimonio assegnato alla società beneficiaria è “assolutamente generica” se ad essa non sono allegati i profili su cui poter fondare un giudizio valutativo diverso da quello effettuato in sede di scissione sulla scorta dei valori contabili di libro.
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Fabrizio Caramanico
Laurea con lode presso l'Università degli Studi di Pavia. Abilitazione all'esercizio della professione forense presso la Corte d'Appello di Milano. Attualmente Avvocato presso Bussoletti Nuzzo & Associati (Roma).(continua)