Pactum fiduciae e revoca dell’amministratore
Il compimento da parte di un amministratore di un atto puramente distrattivo del patrimonio sociale costituisce giusta causa di revoca. Tale condotta è infatti espressione dell’incapacità dell’amministratore di distinguere l’interesse della società da quella del socio o dei terzi, nonché della superficialità e disordine nell’adempimento del dovere di rappresentare correttamente la situazione dei conti della società, idonea pertanto a interrompere il rapporto fiduciario alla base del mandato tra amministratori e società.
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gabriele.scaglia
Notaio con sede in Triuggio (MB) e operante in tutta la Lombardia. Dottore di ricerca presso la Scuola di Dottorato "Impresa, lavoro e Istituzioni" dell'Università Cattolica di Milano (curriculum diritto...(continua)