Patto di non concorrenza esteso all’esercizio dell’attività in qualità di lavoratore dipendente
La clausola di un patto di non concorrenza, che estende il divieto anche all’ipotesi di esercizio dell’attività economica in qualità di lavoratore dipendente, non è da ritenersi violata qualora il dipendente intervenga in aspetti tecnici o riguardanti l’ambito commerciale dell’attività medesima. Infatti, il lavoratore, se esperto, può avere un’area di autonomia tale da giustificare detto ampliamento delle sue mansioni, certamente per quanto attiene agli aspetti tenici, ma spesso anche sul piano commerciale.
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Carolina Gentile
Dottoranda presso la Scuola di Dottorato "Impresa, lavoro e Istituzioni" dell'Università Cattolica di Milano (curriculum di Diritto Commerciale).(continua)