Responsabilità degli organi sociali per indebita prosecuzione dell’attività di s.r.l.
L’ammissione del debitore a procedure concorsuali costituisce un indice tipico della situazione di inesigibilità dei crediti commerciali e rende necessario che l’amministratore, in ossequio ai principi di prudenza, competenza e determinazione del valore di realizzo dei crediti, rilevi detta situazione negli esercizi in cui le perdite per inesigibilità si possono ragionevolmente prevedere. Invero il criterio legale del “valore presumibile di realizzazione” deve essere utilizzato dagli amministratori alla stregua del canone generale della ragionevolezza della valutazione (o svalutazione) operata, con prudente apprezzamento della situazione patrimoniale ed economica del debitore e della sua solvibilità. (Nella specie l’amministratore unico di s.r.l. aveva occultato la perdita del capitale sociale ad di sotto del minimo legale mediante irregolarità contabili, proseguendo indebitamente l’attività sociale).
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Daniela Russo
Avvocato del Foro di MilanoLaurea in giurisprudenza a pieni voti presso l'Università degli Studi di Parma e abilitazione all'esercizio della professione forense presso la Corte d'Appello di Milano. Tirocinio formativo presso la Sezione...(continua)