Responsabilità dell’amministratore di s.r.l. per aggravamento del dissesto
Il danno causato al patrimonio sociale dall’amministratore che, ritardando l’emersione della perdita integrale del capitale sociale mediante irregolarità contabili, prosegua nell’attività d’impresa con l’assunzione di nuovi rischi imprenditoriali, con conseguente aggravamento del dissesto, è fonte di responsabilità nei confronti della società e dei creditori sociali e può essere fatto valere dal curatore fallimentare.
Ai fini della quantificazione del danno da aggravamento del dissesto, è consentito l’utilizzo del criterio della differenza tra i netti patrimoniali qualora la complessità dell’attività aziendale e l’entità delle operazioni contestate renda «oltremodo gravosa» la determinazione del nesso causale con riferimento alle singole condotte lesive. [fattispecie relativa a fatti verificatisi anteriormente all’introduzione del terzo comma dell’art. 2486 c.c., disposta dall’art. 378, comma 2, D. Lgs. 12 gennaio 2019, n. 14]