Riassunzione del processo fallimentare e conoscenza legale dell’evento interruttivo del processo
Il termine per la riassunzione del processo decorre, secondo l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 305 cod. proc. civ., dalla data della legale conoscenza che dell’evento interruttivo ha avuto la parte interessata alla prosecuzione; la parte che eccepisce l’estinzione per tardiva riassunzione, può comunque dimostrare che la conoscenza in forma legale dell’evento si è verificata antecedentemente alla dichiarazione in giudizio dell’evento medesimo. Nel caso di un giudizio fallimentare, è da escludersi che la decorrenza del termine per la riassunzione possa essere ancorata al momento della iscrizione nel Registro delle imprese della sentenza di fallimento.
Per “conoscenza legale” dell’evento interruttivo in capo al soggetto interessato alla riassunzione deve intendersi una “conoscenza indiscutibile” dell’intervenuto fallimento della controparte, quale va senz’altro considerata la conoscenza desumibile dalla stessa condotta della parte che abbia presentato domanda di ammissione al passivo del fallimento.
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Giovanni Battista Barillà
Professore Associato di Diritto commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Bologna, Avvocato in Bologna, è autore di articoli e monografie in materia di diritto commerciale...(continua)