Risarcimento del danno per illegittima estromissione dalla compagine sociale: legittimazione passiva e risarcimento per equivalente
L’azione di risarcimento dei danni patiti a seguito dell’approvazione di delibere assembleari, poi dichiarate illegittime, deve essere qualificata come domanda volta ad ottenere il ripristino della situazione antecedente alla delibera assembleare illegittima, poi annullata, ovvero il risarcimento per equivalente (fattispecie cui si applica il diritto previgente alla riforma societaria).
La società è legittimata passiva di un’azione volta ad ottenere da parte degli azionisti il ripristino della situazione antecedente alla delibera assembleare illegittima.
Per visualizzare la sentenza devi effettuare login
Chiara Petruzzi
Avvocato, già tirocinante ex art. 73 d.l. n. 69/2013 presso la Sezione Specializzata in materia d’Impresa del Tribunale di Milano. Cultore della materia presso la cattedra di Istituzioni di diritto privato...(continua)