28 Aprile 2016

Sulla prova del contratto di cessione di quota

La sottoscrizione di una mera bozza di atto notarile priva di data, in cui (in previsione di quanto sarebbe dovuto successivamente accadere) si dà atto della presenza delle parti innanzi al notaio, non è idonea ad integrare la prova del già intervenuto perfezionamento dell’accordo di cessione di quota tra le parti e come tale a sorreggere una domanda volta all’accertamento del passaggio di titolarità della partecipazione in capo all’acquirente (nel caso di specie, sulla base del medesimo documento il Giudice aveva disposto in via cautelare il sequestro giudiziario della quota).

 

 

 

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