Sulla responsabilità degli amministratori di S.r.l. che abbiano realizzato condotte distrattive a danno della società
I componenti del consiglio di amministrazione di una società a responsabilità limitata che abbiano posto in essere condotte distrattive, consistenti, inter alia, nel pagamento da parte della società di canoni di locazione relativi ad immobili utilizzati da membri familiari, nonché, nel prelievo di somme al fine di sostenere spese personali (annotate in contabilità come crediti verso gli amministratori), cui non abbiano fatto seguito tempestive iniziative restitutorie, sono responsabili per mala gestio ai sensi del disposto di cui all’articolo 2392 c.c.. Tale condotta contrasta con il generale dovere di diligenza che impone agli amministratori la conservazione del patrimonio sociale ed esclude che gli stessi possano attingere alle casse della società per esigenze personali, nonché con il divieto che impone agli amministratori di astenersi dal compimento di atti che non rientrano nell’oggetto sociale.
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Eugenio Sabino
Praticante avvocato, Chiomenti Studio Legale | Cultore della materia in diritto commerciale (corso progredito), Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano | Laurea in Giurisprudenza (con lode), Università...(continua)