Sviamento di clientela e contratto d’opera professionale
Non è integrato l’illecito di concorrenza sleale ex art. 2598 n. 3 c.c. – sub specie sviamento della clientela – nel caso in cui vi sia un accordo contrattuale tra le parti e, per di più, manchi l’esercizio imprenditoriale in capo ad anche uno solo dei soggetti coinvolti nell’illecito concorrenziale.Nè può dirsi integrato il suddetto illecito facendo perno sull’eventuale assenza, all’interno del contratto, di un vincolo di esclusiva o di un patto di non concorrenza (e così deducendo la natura extra-contrattuale delle condotte poste in essere da controparte), essendo questi ultimi obblighi collaterali e accessori del contratto d’opera professionale, riconducibili al generale dovere di buona fede di cui sono gravate le parti in sede di esecuzione del contratto.
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Giulia Giordano
Laurea con lode presso l'Università di Bologna; LL.M. International business and commercial law presso King's College London; Diploma di Specializzazione per le Professioni Legali presso Università di Bologna; Junior...(continua)