Rinuncia preventiva al diritto di recesso ex art. 2437 c.c. Manifesta iniquità o erroneità della determinazione del valore della quota da parte dell’esperto. Pronuncia sulle spese.
Ai sensi dell’art. 2437 c.c. il diritto di recesso in capo al socio di società per azioni non può essere esercitato se il socio abbia concorso, esprimendo voto favorevole in assemblea, all’adozione della decisione legittimante il recesso ovvero [ LEGGI TUTTO ]
Persistente inattività dell’assemblea e scioglimento della società richiesta dal collegio sindacale
La continuata inattività dell’assemblea – causa di scioglimento della società ex art. 2484, n. 3), c.c. – può dirsi integrata qualora l’assemblea, regolarmente e formalmente convocata da parte dei sindaci ai sensi dell’art. 2406 c.c., sia stata più volte disertata dai soci e dagli amministratori. [ LEGGI TUTTO ]
Legitimatio ad processum del curatore speciale e compromettibilita’ della impugnazione per nullità della delibera assembleare
Non è ipotizzabile un conflitto di interessi tale da necessitare la nomina di un curatore speciale nel caso in cui l’amministratore non sia, in concreto, portatore di un interesse a contraddire contrario a quello della società. Il curatore speciale, infatti, non deve essere inteso quale arbitro imparziale degli interessi sociali ma soggetto che deve sostituire l’amministratore [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione di deliberazione assembleare societaria e tutela cautelare atipica
È inammissibile, in considerazione della presenza dello strumento cautelare tipico previsto dagli artt. 2378, comma 3 e 2479, comma 4 c.c., il ricorso ex art. 700 c.p.c. che si risolva nella richiesta di un provvedimento di sospensione degli effetti di delibera assembleare [ LEGGI TUTTO ]
Scioglimento della società per sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale, ovvero per la continuata inattività dell’assemblea
La cessione da parte di una società cooperativa attiva nel settore lattiero caseario del ramo d’azienda costituente la propria attività tipica non è da sola sufficiente ad integrare la volontà da parte dei soci a rinunciare allo scopo mutualistico tipico di tale forma societaria e quindi non ne consegue l’impossibilità oggettiva, assoluta, irreversibile e definitiva di conseguire l’oggetto sociale non potendosi dunque applicare la causa di scioglimento di cui all’art. 2484, comma 1, n. 2 c.c. [ LEGGI TUTTO ]
Sospensione dell’esecuzione della delibera inaudita altera parte e periculum in mora
Ai fini della sospensione, inaudita altera parte, dell’esecuzione della delibera impugnata, il requisito del periculum in mora è integrato da un fatto suscettibile di costituire in concreto – nelle more della fissazione dell’udienza – una compromissione [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione delibera assembleare di srl e vizi tipici
Nelle ipotesi di deliberazione assembleare di srl la “assoluta mancanza di informazione” va riferita, in via sistematica, al procedimento di convocazione in senso proprio e si risolve nel medesimo vizio di nullità previsto per le spa, [ LEGGI TUTTO ]
Informazioni fornite nel modulo di delega ai sensi dell’art. 143 t.u.f.
La disposizione normativa dell’art. 143 t.u.f., in base alla quale “le informazioni contenute nel prospetto o nel modulo di delega e quelle eventualmente diffuse nel corso della sollecitazione devono essere idonee a consentire all’azionista di assumere una decisione consapevole” deve essere intesa come una clausola generale e interpretata nel senso [ LEGGI TUTTO ]
Intervento del custode giudiziario e regolare costituzione di assemblea di s.r.l.
L’assemblea di una s.r.l. è validamente costituita quando sia intervenuto, in rappresentanza di una quota di capitale determinante per il raggiungimento del quorum costitutivo, il custode nominato nell’ambito di un procedimento di espropriazione forzata e il giudice dell’esecuzione abbia statuito che a questi spetti il diritto di voto.
Invalidità di decisioni dei soci di s.r.l. “prese in assenza assoluta di informazione”
Quando assunte in sede assembleare, le decisioni dei soci di s.r.l. devono essere ritenute “prese in assenza assoluta di informazione” e, pertanto, dichiarate invalide ai sensi dell’art. 2479-ter, c. 3, c.c., nei soli casi di “mancata convocazione dell’assemblea”, cui si riferisce, in materia di s.p.a., l’art. 2379 c.c., dovendosi la più ampia dizione della causa d’invalidità prevista dall’art. 2479-ter c.c. rapportare esclusivamente alle ipotesi di decisioni dei soci adottate per iscritto. Ne deriva [ LEGGI TUTTO ]