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Paolo Flavio Mondini
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30 Gennaio 2017
Domande di risoluzione ed accertamento della nullità di contratto preliminare di cessione di quote di s.r.l. a titolo oneroso, risultante da scrittura privata asseritamente lasciata parzialmente in bianco ed abusivamente riempita.
Massima a cura di: Marco Verbano
È nullo per indeterminatezza dell’oggetto il contratto preliminare di cessione di quote di s.r.l. nel quale il valore percentuale delle quote da trasferire sia menzionato, in più punti, in maniera difforme (nel caso di specie: dapprima con indicazione che debba trattarsi di due quote ciascuna rappresentativa del 20% del capitale sociale; in seguito con indicazione che esse debbano, complessivamente, rappresentare il 40,01% del capitale stesso).
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Codice RG 65290 2014
Art. 1346 c.c.Art. 1351 c.c.Art. 1414 c.c.Art. 1415 c.c.Art. 1418 c.c.Art. 1453 c.c.Art. 190 c.p.c.Art. 2033 c.c.Art. 221 c.p.c.Art. 2469 c.c.Art. 2722 c.c.Art. 2726 c.c.Art. 2732 c.c.Art. 2735 c.c.
abusivo riempimento | azione di nullità | azione penale | biancosegno | confessione | contratto preliminare | contratto preliminare di cessione di quote | foglio bianco | importi in lettere e in cifre | inadempimento contratto preliminare | indebito oggettivo | oggetto indeterminato | prova della simulazione | prova per testimoni | querela di falso | quietanza di pagamento | restituzione | restituzione dell'indebito | riempimento abusivo foglio bianco | ripetizione dell'indebito | ripetizione indebito | risoluzione | risoluzione del contratto | risoluzione di contratto preliminare | risoluzione per inadempimento | società a responsabilità limitata
14 Settembre 2016
Nullità del contratto di compravendita azionaria e carenza di legittimazione attiva del socio a far accertare la nullità delle delibere assembleari
Massima a cura di: greta.pede
La dichiarazione di nullità per assenza di causa del contratto di compravendita azionaria implica che il soggetto cessionario non è mai stato legittimato ad esercitare qualsivoglia diritto sociale [ LEGGI TUTTO ]
6 Giugno 2016
Cognome e diritto all’uso di marchi e ditta
Massima a cura di: Maria Luigia Franceschelli
Deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere in relazione alla domanda di nullità di un marchio, quando il titolare dello stesso dia atto e documenti di non avere presentato presso l’UIBM la domanda di rinnovo della registrazione con la conseguenza che la privativa abbia cessato di produrre ogni effetto a far data dalla [ LEGGI TUTTO ]
Codice RG 7777 2010
Art. 12 c.p.i.Art. 125 c.p.i.Art. 126 c.p.i.Art. 19 c.p.i.Art. 22 c.p.i.Art. 25 c.p.i.Art. 295 c.p.c.Art. 297 c.p.c.
azione di nullità | carenza novità | cessazione della materia del contendere | concorrenza sleale | decadenza del marchio | ditta | domanda di registrazione del marchio mala fede | liquidazione equitativa del danno | mala fede | marchi | marchio decettivo | nullità del marchio | nullità del marchio per mala fede | principio di unitarietà dei segni distintivi | pubblicazione della sentenza
6 Giugno 2014
Nullità di un marchio per sussistenza di diritti anteriori
Massima a cura di: Andrea Grecuzzo
In tema di nullità di un marchio per la sussistenza di diritti anteriori, il comma 2 dell’art. 122 c.p.i. riserva l’esercizio dell’azione di nullità al solo titolare dei diritti anteriori (ed ai suoi aventi causa o aventi diritto). Inoltre, ai sensi dell’art. 99 Reg. CE 207/2009 sul marchio europeo, si presume sempre la validità del marchio comunitario, che può essere superata solo dalla proposizione di specifica domanda riconvenzionale di nullità.
