Azione di responsabilità promossa dal curatore e criterio del c.d. deficit fallimentare. Onere della prova. Rivalutazione e interessi.
Nell’azione di responsabilità promossa dal curatore a norma dell’art. 146, co. 2, l.f., la mancata (o irregolare) tenuta delle scritture contabili, pur se addebitabile all’amministratore convenuto, non giustifica che il danno risarcibile sia determinato e liquidato nella misura corrispondente alla differenza tra il passivo accertato e l’attivo liquidato in sede fallimentare, che integra solo un parametro per una liquidazione equitativa [ LEGGI TUTTO ]
Azione di annullamento promossa dal consigliere di amministrazione avverso la delibera assembleare che autorizza l’azione di responsabilità sociale
Devono considerarsi vizi che possono determinare solo ipotesi di mera annullabilità quelli attinenti alle pretesamente illecite modalità procedimentali in cui la volontà dei soci si sarebbe formata prima e durante la riunione assembleare, se non si possono sussumere nel ristretto [ LEGGI TUTTO ]
Competenza del tribunale in materia di compensi degli amministratori e necessità di delibera di esercizio dell’azione sociale di responsabilità
Vanno ricomprese nella competenza del Tribunale delle Imprese tutte le controversie che vedano coinvolti la società e i suoi amministratori, senza poter distinguere fra le controversie che riguardino l’agire degli amministratori nell’espletamento del rapporto organico [ LEGGI TUTTO ]
Presupposti della responsabilità dell’amministratore ed effetti del sequestro conservativo penale
L’esistenza di un danno risarcibile, unitamente all’inadempimento dell’amministratore ad uno o più degli obblighi imposti dalla legge o dall’atto costitutivo ed al nesso causale tra condotta e conseguenze pregiudizievoli, è un requisito necessario perché si possa ritenere sussistente la responsabilità dell’amministratore nell’azione sociale. [ LEGGI TUTTO ]
Compromettibilità dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
Le controversie in materia societaria possono, in linea generale, formare oggetto di compromesso, con esclusione di quelle che hanno ad oggetto interessi della società che concernono la violazione di norme poste a tutela dell’interesse collettivo dei soci o dei terzi. L’area della indisponibilità deve ritenersi circoscritta a quegli interessi protetti da norme inderogabili, la cui violazione determina una reazione dell’ordinamento svincolata da qualsivoglia iniziativa di parte, quali le norme dirette a garantire la chiarezza e la precisione del bilancio di esercizio. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori e scelte di gestione
Il giudizio sulla sussistenza, in relazione a una determinata operazione, di una violazione da parte dell’amministratore della clausola generale di agire con diligenza non può mai investire le scelte di gestione, ma solo [ LEGGI TUTTO ]
Amministratore o liquidatore di fatto e onere della prova
L’individuazione della figura del c.d. amministratore o liquidatore di fatto presuppone che le funzioni gestorie o liquidatorie svolte abbiano carattere sistematico e non si esauriscano, quindi, nel compimento di alcuni atti di natura eterogenea ed occasionale, di valenza e portata non inequivoca. [ LEGGI TUTTO ]
In tema di abuso dello schermo societario
Deve reputarsi manifestamente infondata la domanda rivolta nei confronti di persona fisica per preteso utilizzo abusivo dello schermo societario là dove risulti che il convenuto [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità nei confronti di amministratore unico di S.r.l., contumace in giudizio
Responsabilità di amministratori e sindaci verso la società
Ai sensi degli artt. 2476 e 2407 c.c., gli amministratori e i sindaci sono obbligati a risarcire la società di tutti i costi che quest’ultima ha sostenuto a causa della loro condotta negligente (ex multis, il Tribunale ha condannato l’amministratore e i sindaci a risarcire [ LEGGI TUTTO ]