Azione di responsabilità contro amministratori di s.r.l.
Il socio che agisce per far valere la responsabilità degli amministratori per atti di mala gestio idonei a produrre danno al patrimonio della società, non può chiedere il risarcimento in suo favore del danno c.d. riflesso, ma deve agire – quale sostituto processuale della società, ex art 2476 c.c. – per chiedere il risarcimento di tale danno in favore della società.
Mancata attuazione dell’aumento di capitale e responsabilità degli amministratori della controllante per atti di mala gestio degli amministratori della controllata
La responsabilità degli amministratori della controllante non si configura automaticamente in caso di atti di mala gestio posti in essere dagli amministratori della controllata, non avendo alcun fondamento giuridico il presunto principio dell’automatica trasposizione ai primi della responsabilità per danni provocati alla controllata dai secondi. [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità del curatore ex art. 146 l. fall., clausola compromissoria e presupposti per l’esercizio dell’azione dei creditori sociali
L’azione del curatore ex art. 146 l. fall. cumula le due diverse azioni di responsabilità sociale (art. 2392 c.c.) e verso i creditori (art. 2394 c.c.), che tuttavia si mantengono distinte nei presupposti e nella disciplina, sicché l’azione di responsabilità esercitata a tutela del patrimonio sociale resta assoggettata alla clausola compromissoria eventualmente prevista nello statuto.
La domanda cautelare di revoca degli amministratori
La domanda cautelare di revoca degli amministratori di s.r.l., correttamente proposta nella forma del ricorso ex art. 700 c.p.c., non presuppone la contestuale proposizione di un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori, né si pone [ LEGGI TUTTO ]
Nomina del curatore speciale in pendenza di giudizio
Nell’azione sociale di responsabilità di amministratori di s.r.l., la società deve essere considerata contraddittore necessario dell’azione promossa dal socio, alla luce di quanto disposto dall’art. 2476 co. 4 c.c. laddove prevede che [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di srl. Responsabilità per dolo o colpa. Azione esercitata dai soci: la società è litisconsorte necessario
Nell’ambito delle azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori di società di capitali, non è sufficiente lamentare la violazione di norme di legge o dello statuto ovvero la non corretta ed oculata gestione della società, ma è altresì indispensabile dimostrare la diminuzione del patrimonio sociale ed il nesso causale tra la predetta e le condotte di mala gestio. [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità sociale contro amministratore di S.r.l. e domanda di risarcimento del danno non patrimoniale
Il danno non patrimoniale è risarcibile nei soli casi “previsti dalla legge” e cioè, in forza di un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c.: a) quando il fatto illecito sia astrattamente configurabile come reato; b) quando [ LEGGI TUTTO ]
SALE AND LEASE BACK DELL’AZIENDA E RESPONSABILITà DELL’AMMINISTRATORE PER OMESSO PAGAMENTO DI DEBITI TRIBUTARI
Ove non idonea a influenzare la capacità dell’azienda di produrre reddito, l’operazione di sale and lease back relativa a tutti i macchinari di un’azienda non integra necessariamente un’ipotesi di mala gestio dell’amministratore per distrazione dei beni aziendali. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di spa ex art. 2395 in caso di bilancio asseritamente falso
A fronte dell’inadempimento contrattuale di una società di capitali la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente non deriva automaticamente da tale loro qualità ma richiede, ai sensi dell’art. 2395 c.c., la prova di una condotta dolosa o colposa [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità verso gli amministratori e quantificazione del danno
L’azione svolta dal Fallimento ex art. 146 l. fall. cumula l’azione di responsabilità sociale (art. 2393 c.c.) e dei creditori (artt. 2394 e 2394 bis c.c.), cosicché, con riferimento alla consumazione del termine prescrizionale, occorre verificare se esso si sia perfezionato con riferimento ad entrambe le azioni di cui si discute, negandosi l’estinzione del diritto risarcitorio quando il perfezionamento non si sia verificato almeno con riferimento ad una delle due.