Nullità della delibera di approvazione del bilancio redatto dai liquidatori in prospettiva di continuità aziendale
Qualora l’assemblea disponga l’apertura della fase di liquidazione nel corso dell’esercizio, la delibera, che approvi il bilancio riferito a quell’annualità, deve ritenersi nulla nel caso in cui il bilancio venga redatto secondo i criteri ordinari [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori di spa ex art. 2395 in caso di bilancio asseritamente falso
A fronte dell’inadempimento contrattuale di una società di capitali la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente non deriva automaticamente da tale loro qualità ma richiede, ai sensi dell’art. 2395 c.c., la prova di una condotta dolosa o colposa [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione della delibera di approvazione del bilancio di esercizio. Onere di indicazione specifica delle poste iscritte in bilancio in violazione dei principi e delle norme vigenti
La parte che impugna la delibera di approvazione del bilancio di esercizio, lamentando che il documento contabile è stato redatto senza l’osservanza dei precetti fondamentali di cui all’art. 2423, secondo comma, c.c., e di aver quindi subito un pregiudizio a causa del difetto di chiarezza, veridicità e correttezza di una più poste contenute in bilancio, [ LEGGI TUTTO ]
Riduzione del capitale per perdite e azione di responsabilità contro amministratori e sindaci di s.p.a. per violazioni in materia di rappresentazione della situazione patrimoniale della società
Gli amministratori e i sindaci sono responsabili, a titolo rispettivamente commissivo e omissivo e in misura assolutamente paritaria, del danno patito dal creditore per aver confidato nella solvibilità della società debitrice [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione di delibera assembleare recante approvazione contestuale di più bilanci d’esercizio
Nel caso in cui l’assemblea dei soci deliberi la contestuale approvazione di due bilanci d’esercizio, ciascuna delibera può essere oggetto di autonoma impugnazione, non ostando in tal senso il disposto dell’art. 2434-bis c.c. secondo cui la delibera [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità contro amministratori e sindaci esercitata dal curatore: condotta, danno e legittimazione attiva
Il curatore non è legittimato ad agire in responsabilità nei confronti degli amministratori per il danno consistente nella maturazione di interessi sui mutui che asseritamente sarebbero derivati dal ritardato accertamento di una situazione di scioglimento: trattasi infatti di danno riconducibile a danno diretto ex art. 2395 c.c. riferibile al singolo creditore, e [ LEGGI TUTTO ]
Delibera di approvazione del bilancio: compromettibilità in arbitri, rilevanza delle censure e valutazioni dei sindaci
Il principio della non compromittibilità in arbitri dell’impugnazione di delibere in materia di bilancio attiene esclusivamente alla inderogabilità dei principi normativi di redazione dello stesso, quale documento obbligatorio rivolto non solo ai soci ma alla generalità dei terzi, e, come tale, non riguarda, invece, gli eventuali vizi [ LEGGI TUTTO ]
Clausola compromissoria e diritti indisponibili in materia di bilancio
A differenza delle controversie riguardanti la violazione di criteri di redazione del bilancio, rientra nell’ambito dei diritti disponibili (ed è dunque compromettibile in arbitri) la res litigiosa avente ad oggetto un aumento di capitale pari al valore di un prestito obbligazionario convertibile.
Istanza di sospensione dell’esecuzione della deliberazione. Significato dell’espressione “esecuzione” contenuta nell’art. 2378 c.c. e limiti all’accesso della tutela cautelare
L’istanza di sospensione di cui all’art. 2378 c.c., pur presupponendo la previa impugnazione della delibera e pur dovendo essere formulata in seno a tale giudizio di impugnazione, dà luogo ad un subprocedimento che presenta tratti di autonomia rispetto al procedimento di merito a cognizione piena [ LEGGI TUTTO ]
Vendita coattiva della quota del socio moroso – al quale la società abbia negato l’accesso alla documentazione sociale – e determinazione del prezzo di vendita
La liberazione ad opera dei soci dei conferimenti promessi in sede di costituzione della società deve considerarsi “obbligo primigenio” che condiziona tutto il corpus dei diritti patrimoniali ed amministrativi loro rivenienti dalla partecipazione alla società [ LEGGI TUTTO ]