Carenza sopravvenuta di interesse ad agire per mancata impugnazione di deliberazioni successive integrative ed assorbenti
L’attore non è titolare di interesse ad agire, in relazione ad una istanza di impugnazione di una deliberazione dell’assemblea dei soci, qualora quest’ultima sia stata superata ed integrata nel contenuto da decisioni successive, delle quali si è appurata la natura assorbente [Nel caso di specie, la mancata impugnazione della deliberazione assembleare – successiva – di approvazione del bilancio finale cristallizza la perdita complessiva, rendendo irrilevante l’accertamento della effettiva entità relativa ad un periodo intermedio].
Impugnazione della delibera sostituita ed interesse ad agire
Nel procedimento che abbia ad oggetto l’impugnazione di una deliberazione assembleare sostituita da una nuova deliberazione manca l’interesse ad agire dell’attore poichè, anche qualora l’impugnazione fosse accolta, questa non potrebbe avere alcun effetto per via della già avvenuta sostituzione in ambito endo-societario.
Interesse ad agire per la nullità dell’atto di cessione di quote sociali aventi ad oggetto un credito
La locuzione contenuta nell’art. 1421 c.c. “chiunque vi abbia interesse” si riferisce ai soggetti terzi che si sentano minacciati dall’apparenza creata dal contratto nullo o dai danni che ne potrebbero derivare. L’interesse ad agire, quindi, deve essere concreto ed attuale. Tali requisiti non sono soddisfatti nell’ipotesi in cui la società che agisce per la nullità di un contratto di cessione quote inter alios vanti un credito che, oltre ad essere di modesto ammontare rispetto a quello oggetto del contratto di cessione, è stato acquistato solo successivamente rispetto alla predetta cessione.
Impugnazione della delibera di approvazione del bilancio d’esercizio: non compromettibilità in arbitri e difetto di legittimazione attiva in capo all’ex socio
Deve essere esclusa la compromettibilità in arbitri delle controversie aventi ad oggetto l’impugnazione delle delibere di approvazione del bilancio di esercizio per violazione delle norme dirette a garantirne la chiarezza e la precisione. [ LEGGI TUTTO ]
La perdita della qualità di socio in corso di causa determina il venire meno della legittimazione e dell’interesse ad agire
Nella causa promossa dal procuratore della socia di una s.r.l. in liquidazione per far dichiarare nulle per illiceità dell’oggetto le delibere assembleari con le quali erano stati approvati i bilanci di quattro esercizi sociali in quanto carenti di chiarezza veridicità e correttezza, [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione di plurime delibere di approvazione di bilancio della medesima società e interesse ad agire
Sussiste mancanza di interesse ad agire ex art. 100 c.p.c. nei casi in cui vengano riproposte le medesime censure svolte avverso precedenti delibere di bilancio già oggetto di impugnazione in sede giudiziaria. [ LEGGI TUTTO ]
Inammissibile l’impugnazione dell’atto ricognitivo del trasferimento avvenuto ex lege
E’ inammissibile per difetto di interesse ad agire la domanda di nullità, inesistenza, annullabilità o inefficacia dell’atto ricognitivo, redatto avanti a un notaio tedesco, in cui si dà atto dell’avvenuto trasferimento di quote di una s.r.l. per effetto di legge, dal momento che, anche qualora si giungesse ad eliminare tale atto ricognitivo, in ogni caso non si verrebbe a scalfire il già avvenuto trasferimento delle quote, in quanto effetto già prodottosi ex lege, secondo quanto previsto dalla legge tedesca.
L’interesse ad agire nell’azione di accertamento negativo della contraffazione di un brevetto. La cessazione della materia del contendere
L’interesse ad agire in relazione alla domanda di accertamento negativo della contraffazione di un brevetto, quando non vi sia alcuna contestazione sulla eventuale natura contraffattiva del prodotto dell’attore da parte del titolare del brevetto, [ LEGGI TUTTO ]
Cessazione della materia del contendere e nullità ex art. 2744 c.c. dell’atto di costituzione di pegno su quota di partecipazione sociale
La cessazione della materia del contendere si verifica solo qualora nel corso del procedimento sopravvenga una situazione che, soddisfacendo le pretese fatte valere in giudizio, elimina il contrasto tra le parti, cosicché le stesse non hanno più interesse a proseguire [ LEGGI TUTTO ]
Impugnazione della delibera di bilancio: la violazione dell’art. 2427 n. 19 c.c. non costituisce causa di nullità
La violazione della indicazione in nota integrativa della postergabilità di un finanziamento soci dà luogo ad una mera irregolarità e non già ad una ipotesi di nullità; e ciò in quanto non vi è una falsa rappresentazione della situazione debitoria della società, quanto piuttosto una diversa rappresentazione del profilo temporale dei pagamenti.
L’azione di nullità [ LEGGI TUTTO ]