Competenza della sezione specializzata e connessione
Qualora un credito preteso unitariamente dal socio nei confronti della società sia in realtà composto da più crediti, sorti in tempi diversi, dai quali solo alcuni attinenti al rapporto sociale e gli altri derivanti da rapporti di scambio tra socio e società partecipata, sussiste la competenza della sezione specializzata solo per i primi crediti. Né può dar luogo a una connessione tale da determinare l’attrazione alla competenza specializzata l’identità soggettiva. Infatti, a nessuno dei criteri di cui agli artt. 31/36 c.p.c. basta la mera identità del soggetto passivo. Inoltre, la competenza specializzata, che implica l’impegno di un giudice specializzato e collegiale, si giustifica solo in ragione delle liti in cui sia riconoscibile un immediato radicamento causale rispetto alle vicende societarie e allo status di socio.
Debiti relativi all’azienda ceduta e subentro del cessionario nei contratti del cedente
La norma di cui all’art. 2558 deve applicarsi ogni qual volta il debito del cedente l’azienda si ricolleghi a posizioni contrattuali non ancora definite, mentre la disposizione dell’art. 2560 c.c. riguarda il caso in cui il debito contrattuale non sia bilanciato da un credito corrispondente.
In tema di cessione di azienda e posizione creditoria del terzo, ai fini dell’accertamento del subentro del cessionario nei contratti stipulati dal cedente con il terzo ceduto ai sensi dell’art. 2558 c.c., il rapporto contrattuale tra cedente e terzo ceduto deve risultare stipulato per l’esercizio dell’azienda, non ancora cessato, non deve avere carattere personale e non deve essere oggetto di espressa pattuizione tra cessionario e cedente volta ad escludere il subentro nel rapporto con il ceduto.
La cessione di Veneto Banca a Intesa Sanpaolo: individuazione del perimetro della cessione e improcedibilità della domanda in sede ordinaria
Nell’ambito della cessione di Veneto Banca a Intesa Sanpaolo, quest’ultima non è succeduta in tutti i rapporti giuridici facenti capo alla prima secondo la disciplina della cessione volontaria d’azienda ex art. 2560 c.c., ma solamente in quelli indicati dal D.L. n. 99/2017, convertito in legge n. 121/2017 e nell’allegato del relativo contratto di cessione, la cui efficacia verso i terzi è statuita proprio citato Decreto Legge, il tutto in applicazione della normativa speciale dettata in materia di liquidazione coatta amministrativa (come dettagliata ed adeguata al caso di specie dalla predetta normativa). [ LEGGI TUTTO ]
Cessione d’azienda bancaria ed individuazione del suo perimetro (la cessione di Veneto Banca a Intesa San Paolo)
Il contratto di cessione di azienda tra Veneto Banca e Intesa San Paolo ha avuto ad oggetto soltanto l’impresa bancaria e i rapporti ad essa strettamente inerenti e non ciò che non é stato espressamente ricompreso tra le Attività Incluse o “che non sia funzionale all’esercizio dell’impresa bancaria”; tale non è un contratto di acquisto di partecipazioni collegato a un contratto di distribuzione commerciale. [ LEGGI TUTTO ]
La legittimazione ad agire del titolare di impresa individuale. Il recesso unilaterale dal contratto preliminare
Decreto ingiuntivo e promessa di pagamento. Competenza territoriale in materia di titoli di credito. La sanatoria del difetto di procura nel giudizio di opposizione. Decadenza del beneficio del termine
Nella richiesta di decreto ingiuntivo, in forza di titolo di credito scaduto, è implicita la proposizione anche dell’azione causale derivante da rapporto sottostante, mediante utilizzazione del titolo medesimo quale promessa di pagamento ex art. 1988 c.c.
Il luogo di emissione dei titoli cambiari rileva ai fini della determinazione del foro ex art. 20 c.p.c. [ LEGGI TUTTO ]