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20 Ottobre 2022

Cessione di quote sociali a prezzo variabile

Interpretando la clausola – contenuta in un contratto di cessione di quote sociali – che prevede un prezzo variabile, il giudice è tenuto ad osservare, nel procedimento di esegesi, prioritariamente i criteri ermeneutici oggettivi dettati dall’art. 1362 c.c. e 1363 c.c., avendo riguardo al senso letterale delle pattuizioni oltre che al senso desumibile dal complesso dell’atto.

6 Maggio 2016

Patto di garanzia non determinata ma determinabile

Il patto di garanzia, stipulato in relazione alla cessione della totalità del capitale sociale di una società e contenente l’impegno a tenere indenne per qualsiasi perdita danno costo onere o spesa, non è nullo perchè indeterminato, ma valido perchè determinabile alla stregua di una clausola di revisione del prezzo a fronte dell’effettiva consistenza patrimoniale del bene oggetto di compravendita.

22 Febbraio 2016

Cessione di partecipazione sociali disciplinata da due atti contemporanei. Prevalenza della scrittura privata autenticata dal notaio.

Nel caso in cui la cessione della partecipazione sociale sia disciplinata da due scritture contemporanee, deve ritenersi che la regolamentazione definitiva dei rapporti negoziali tra le parti trovi la propria sede nella scrittura privata autentica dal notaio poiché soltanto questa può  [ LEGGI TUTTO ]

17 Febbraio 2016

Impugnazione di trasferimento di quote di capitale sociale e risarcimento del danno

Per lo scioglimento della comunione ereditaria, relativa ad una partecipazione sociale, è necessario un formale atto di divisione o volontario (scrittura privata autenticata o atto pubblico) ovvero giudiziario, con necessità, sia nell’uno che nell’altro caso, di successiva iscrizione nel Registro delle Imprese dell’atto o provvedimento di scioglimento.
Il contratto di vendita della quota di una società di capitali caduta in successione “mortis causa” è valido, ma ha solo efficacia obbligatoria fra le parti del contratto stesso e condizionata dall’attribuzione al socio cedente, in sede di divisione dei beni caduti in successione, di quel determinato bene (immateriale) ossia la partecipazione sociale in quella determinata percentuale. Per l’effetto, fino alla formale divisione, la cessione, avente ad oggetto la quota ideale di un bene ancora indiviso, non può essere opponibile né agli altri comproprietari né alla società.

12 Febbraio 2016

Compravendita di quote sociali, oggetto mediato e immediato del contratto e garanzie sulla consistenza patrimoniale della società

Il contratto di compravendita di azioni o quote di società di capitali ha come oggetto immediato la partecipazione sociale – intesa come insieme di diritti, poteri ed obblighi sia di natura patrimoniale sia di natura amministrativa inerente allo status di socio – e soltanto quale oggetto mediato la quota parte del patrimonio sociale che la partecipazione rappresenta; sicchè il valore economico della quota non attiene di per sé all’oggetto del contratto, ma alla sfera delle valutazioni motivazionali delle parti; il cessionario, quindi, ove le quote sociale cedute non abbiano le qualità promesse, per essere il patrimonio sociale, o i singoli beni da cui è composto, risultato diverso da quello rappresentato dal venditore al momento della stipulazione del contratto, non può far valere gli eventuali vizi o la mancanza delle qualità promesse, salva l’ipotesi incui le parti abbiano espressamente previsto garanzie in ordine alla consistenza patrimoniale della società, ovvero si verta in materia di dolo.

14 Gennaio 2016

Risoluzione del contratto di cessione di quote srl e tutela cautelare

L’ordinamento prevede uno strumento cautelare tipico per tutelare in via anticipata e urgente il diritto consistente nell’accertamento della risoluzione del contratto [ LEGGI TUTTO ]

11 Giugno 2015

Condotte decettive nel trasferimento di partecipazioni sociali

Qualora nella serie causale che conduce dalle condotte decettive al danno si inseriscano con efficacia causale del tutto assorbente rispetto all’asserito eventus damni tali e tanti fattori – tutti interni alla sfera del preteso danneggiato e da imputarsi quali altrettanti fatti (gravemente) colposi al medesimo – la fondatezza della pretesa risarcitoria relativa a tali condotte decettive deve essere esclusa in radice, anche in applicazione dei principi generali di cui agli artt. 41, comma 2, c.p. 1227 comma 2 c.c.

 

5 Febbraio 2015

Cessione dell’intero capitale sociale e garanzia della realtà, esigibilità e liquidità dei crediti

La cessione da parte di una società dell’intero capitale sociale di una società controllata, con assunzione di garanzia della realtà, esigibilità e liquidità dei crediti indicati a bilancio come poste attive, [ LEGGI TUTTO ]