Clausola di earn out nella determinazione del corrispettivo di cessione delle quote
Secondo un’interpretazione di buona fede del contratto quando la grandezza cui è parametrato il prezzo di cessione delle quote di società è influenzabile da una parte (nella specie, l’acquirente con le politiche di bilancio) appare corretto che le grandezze considerate siano ridimesionate onde mantenere costante la valutazione effettuata dai nuovi soci con quelle effettuate in precedenza, poichè diversamente non vi sarebbe quella oggettività degli indicatori cui le parti volevano fare riferimento.
L’obbligo di rimborso ha la stessa ampiezza delle garanzie prestate
Quando in un contratto di cessione di quote sociali è prevista una garanzia relativa alla generica inesistenza di debiti verso soci e/o verso terzi, seguita da quella di un altrettanto generico obbligo di rimborso, quest’ultima – in virtù del principio di interpretazione secondo buona fede – deve intendersi in maniera esattamente corrispondente all’ambito delle (prime) garanzie concesse.
Cessione di quota di ditta individuale poi cancellata dal registro delle imprese
La sopravvenuta cancellazione volontaria dal registro delle imprese della ditta individuale di cui una quota sia oggetto di un contratto di cessione non ancora perfezionato determina l’inadempimento del cedente nei confronti del cessionario il quale, pertanto, può chiedere la risoluzione del contratto e la restituzione delle somme già pagate come corrispettivo della cessione.
Cessione di quote sociali e natura della dichiarazione di “non aver più nulla a pretendere”
Alla dichiarazione di “non avere più nulla a pretendere” non può riconoscersi natura transattiva per difetto dell’elemento costitutivo delle reciproche concessioni, né natura di rinuncia di tutte le possibili pretese scaturenti dal rapporto. Infatti, [ LEGGI TUTTO ]
Società in accomandita semplice e cessione quote a prezzo simulato
Responsabilità del socio cedente per debiti pregressi della s.a.s. nei confronti degli altri soci
In tema di società in accomandita semplice, così come in tema di società in nome collettivo, il socio cedente che non abbia garantito gli acquirenti della quota ceduta dell’inesistenza dei debiti sociali risponde delle obbligazioni sorte anteriormente alla cessione esclusivamente nei confronti dei creditori sociali, [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote, espromissione e tutela cautelare in capo al cedente
Nell’ambito di un contratto di cessione di quote, l’obbligazione con la quale il cessionario dichiara di subentrare “in tutti i crediti e debiti facenti capo alla società” configura una espromissione ex art. 1272 c.c. nel senso che il terzo acquirente delle quote, senza delegazione del debitore (la società), si è obbligato verso il creditore (la banca) in solido [ LEGGI TUTTO ]