Determinazione del compenso spettante al custode di quote di S.r.l. oggetto di sequestro conservativo
La determinazione del compenso spettante al custode di quote di S.r.l. è di competenza del giudice che ha emesso ante causam il provvedimento cautelare di autorizzazione al sequestro conservativo e di nomina del custode medesimo.
Il compenso spettante al custode, in assenza di specifici parametri normativi, può essere determinato tenuto conto: a) dell’attività demandata al custode (partecipazione quantomeno ad un’assemblea sociale, valutazione della documentazione relativa alle materie poste all’ordine del giorno e in particolare del bilancio al fine dell’espressione del proprio voto, colloqui con le parti e con l’organo gestorio per acquisire informazioni); b) dei dati di bilancio relativi alla S.r.l. e della percentuale di quote rispetto al capitale sociale oggetto della custodia; c) nonché, in via di mero richiamo orientativo, dei parametri di liquidazione di cui alla previgente Tariffa professionale dei Dottori Commercialisti.