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20 Febbraio 2017

Clausola compromissoria applicabile alle azioni di responsabilità esercitate dal curatore

La clausola compromissoria contenuta nello statuto vincola anche il curatore là dove eserciti l’azione di responsabilità sociale ex art. 2393 c.c., vertendo quest’ultima in tema di diritti disponibili; viceversa, resta la competenza del giudice ordinario [ LEGGI TUTTO ]

3 Febbraio 2017

L’inammissibilità della domanda proposta ai sensi dell’art. 702 bis c.p.c. per le controversie in materia di diritto d’autore

Posto che, ai sensi dell’art. 2 d. lgs 168/2003, le controversie in materia di diritto d’autore sono devolute alle sezioni specializzate e, pertanto, rientrano tra le cause nelle quali il tribunale giudica in composizione collegiale ex art. 50 bis primo comma c.p.c., la domanda proposta nelle forme di cui all’art. 702 bis c.p.c. [ LEGGI TUTTO ]

9 Dicembre 2016

Competenza territoriale, cumulo soggettivo e limiti all’applicazione dell’art. 33 c.p.c.

Qualora le domande proposte dall’attore siano equiordinate tra loro, potrà trovare applicazione l’art. 33 c.p.c., in forza del quale le cause contro più persone che a norma degli artt. 18 e 19 dovrebbero essere proposte davanti a giudici diversi, se sono connesse per l’oggetto o per il titolo, possono essere proposte davanti al giudice del luogo di residenza o domicilio di una di esse per essere decise nello stesso processo.

Un limite all’applicazione dell’art. 33 c.p.c. discende dall’applicazione del principio secondo cui la modificazione della competenza non ha luogo nel caso di convenuto fittizio. Per attribuire alle parti la qualità di attore e convenuto e fondarvi uno spostamento di competenza, è necessario che entrambi abbiano un reale interesse alla pronuncia giurisdizionale. Di conseguenza, la competenza per connessione deve essere esclusa dal giudice, qualora una delle domande appaia prima facie artificiosa e preordinata al fine di derogare alla competenza territoriale.

[Nel caso di specie, il Tribunale di Roma – dopo aver rilevato che l’attore aveva proposto domande equiordinate: una proposta anche nei confronti di P.A. con sede a Roma e l’altra proposta solo nei confronti di un Consorzio con sede a Messina – ha escluso l’applicabilità dell’art. 33 c.p.c. perché ha ritenuto che la prima domanda fosse artificiosa (finalizzata esclusivamente a spostare la competenza davanti al Foro di Roma), sicché la competenza doveva essere valutata solo con riferimento alla seconda domanda. Per tale domanda i soli Giudici competenti erano il Tribunale di Palermo o, in alternativa, il Tribunale di Catania; pertanto, davanti a tali Giudici (e non davanti al Tribunale di Roma) avrebbe dovuto essere radicata la controversia].

25 Novembre 2016

Incompetenza del giudice civile a conoscere le richieste di sequestro conservativo formulate dalla parte civile costituita in un procedimento penale

Spetta alla competenza esclusiva del giudice penale la pronuncia sul sequestro conservativo proposto da chi si sia già costituito parte civile nel processo penale, rientrando tale ipotesi nell’eccezione espressamente prevista [ LEGGI TUTTO ]

20 Ottobre 2016

Cumulo soggettivo nei giudizi di proprietà industriale e limiti alla facoltà di riformulazione del brevetto

La limitazione sancita dall’art. 33 c.p.c., che consente il cumulo soggettivo in deroga al foro generale dei convenuti solo qualora la causa sia proposta davanti al giudice del luogo di residenza o domicilio di uno di essi, non trova applicazione nei giudizi di proprietà industriale, in quanto [ LEGGI TUTTO ]

17 Ottobre 2016

Importazioni parallele: non c’è esaurimento in caso di frazionamento del diritto di marchio

Nella individuazione del giudice competente a decidere in sede cautelare sulla violazione di diritti di marchio, il criterio del forum commissi delicti si applica non solo con riguardo al luogo di consumazione del fatto illecito, ma anche [ LEGGI TUTTO ]

17 Ottobre 2016

Atti interruttivi della prescrizione. Competenza del Tribunale fallimentare.

In forza dell’art. 2943, quarto comma, c.c., per avere efficacia interruttiva della prescrizione un atto deve contenere, dal lato soggettivo, la chiara indicazione del soggetto obbligato e, dal lato oggettivo, [ LEGGI TUTTO ]

5 Settembre 2016

Il luogo di commissione dell’illecito in tema di concorrenza sleale ed i suoi presupposti

In tema di concorrenza sleale, il luogo di commissione dell’illecito, rilevante ai fini dell’individuazione del giudice competente per territorio, ex art. 20 c.p.c., non è quello in cui l’attore ha la sua sede, ma quello in cui [ LEGGI TUTTO ]

25 Agosto 2016

Recesso da società consortile. Giudice competente in caso di modifica di clausola compromissoria

 

Ai sensi dell’art. 2603 c.c., il contratto di consorzio deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità e deve prevedere, fra l’altro, i casi di recesso e di esclusione dei soci. [ LEGGI TUTTO ]