Dichiarazioni rese in sede stragiudiziale: presupposti della confessione e sua revoca
Affinché una dichiarazione resa in sede stragiudiziale possa configurare una confessione è necessario che ricorrano: (i) un elemento di tipo soggettivo, i.e. l’animus confitendi, consistente nella consapevolezza e volontà del confitente di ammettere la verità del fatto sfavorevole a sé e favorevole all’altra parte, e (ii) un elemento di tipo oggettivo, ravvisabile qualora dall’ammissione del fatto oggetto di confessione derivi un concreto pregiudizio all’interesse del dichiarante, e un corrispondente vantaggio nei confronti del destinatario della confessione.
Inadempimento contrattuale del prestatore d’opera intellettuale e risarcimento del danno cagionato alla società
E’ logicamente erroneo calcolare un danno per differenza tra una stima previsionale iniziale ed il costo finale dell’opera realizzata, ponendosi, con ciò, in una prospettiva di carattere patrimoniale: all’esito delle operazioni il committente diviene proprietario di un’opera che – in casi di intervento di radicale ristrutturazione – subisce un aumento di valore pari al costo effettivo dell’intervento. Dunque, quand’anche la previsione iniziale [ LEGGI TUTTO ]