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10 Marzo 2016

Azione di annullamento promossa dal consigliere di amministrazione avverso la delibera assembleare che autorizza l’azione di responsabilità sociale

Devono considerarsi vizi che possono determinare solo ipotesi di mera annullabilità quelli attinenti alle pretesamente illecite modalità procedimentali in cui la volontà dei soci si sarebbe formata prima e durante la riunione assembleare, se non si possono sussumere nel ristretto [ LEGGI TUTTO ]

17 Febbraio 2016

Invalidità della deliberazione assembleare per abuso di maggioranza ed onere della prova

Si verifica abuso di maggioranza (o “eccesso di potere”) tutte le volte in cui una delibera assembleare sia adottata ad esclusivo beneficio dei soci di maggioranza in danno di quelli di minoranza, essendo in tal caso applicabile l’art. 1375 c.c., in forza del quale il contratto deve essere eseguito in buona fede, atteso che le determinazioni dei soci durante lo svolgimento del rapporto associativo debbono essere considerate, a tutti gli effetti, come veri e propri atti di esecuzione, in quanto preordinati alla migliore attuazione del contratto sociale.

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16 Febbraio 2016

Delibera di scioglimento per conseguimento dell’oggetto sociale (o per impossibilità di conseguirlo) e delibera di scioglimento volontario

La delibera di scioglimento di una società di capitali, nell’ipotesi prevista dal n. 5 dell’art. 2484 c.c. (scioglimento per deliberazione dell’assemblea, applicabile alle società cooperative [ LEGGI TUTTO ]

5 Ottobre 2015

Annullamento delle delibere assembleari. Abuso della maggioranza.

L’abuso o eccesso di potere rappresenta un limite al principio maggioritario vigente nel diritto societario, corrispondente ad un principio generale dell’ordinamento giuridico secondo il quale è vietato abusare dei propri diritti ed è causa di annullamento delle deliberazioni assembleari allorquando la delibera non trovi [ LEGGI TUTTO ]

29 Settembre 2015

Nullità della delibera di approvazione del bilancio per mancata osservanza del principio di chiarezza. Natura (e misura) del compenso dell’amministratore di società di capitali.

Tutte le disposizioni codicistiche sul bilancio hanno natura imperativa, sia quelle che prescrivono la chiarezza nella redazione del bilancio ed impongono una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico (art. 2423, secondo comma, c.c.), sia quelle che impongono, in casi eccezionali, di derogare la normativa codicistica (cfr., art. 2423, quarto comma, c.c.) [ LEGGI TUTTO ]

18 Settembre 2015

Impugnazione di delibere assembleari di S.r.l. per vizio derivativo

E’ manifestamente infondata la pretesa di invocare un rapporto di conseguenzialità tra due delibere oggetto di impugnazione in termini di “vizi derivativi”, quando la prima delibera prevede e disciplina l’introduzione [ LEGGI TUTTO ]

15 Giugno 2015

Nullità della delibera assembleare di s.r.l. Esperibilitá della querela di falso e invalidità del trasferimento della quota conseguente alla delibera assembleare viziata.

Nell’ambito dell’azione di nullità delle delibere assembleari prese in assenza assoluta di informazione, ex art. 2479-ter, comma 3, c.c., per dimostrare la mancata partecipazione del socio nell’assemblea è possibile esperire querela di falso per l’accertamento della falsità sia del verbale, sia della delega conferita ad altro socio, ancorché questi ultimi siano qualificabili alla stregua di scritture private non legalmente considerate come riconosciute, anche nel caso in cui sussista solo la copia fotostatica dei suddetti documenti, essendo stato smarrito l’originale. [ LEGGI TUTTO ]

23 Febbraio 2015

Sospensione cautelare dell’esecuzione delle delibere assembleari. Comproprietà di partecipazione sociale ed esercizio dei “diritti dei comproprietari”

In tema di sospensione dell’esecuzione di delibere assembleari impugnate, la sussistenza del requisito del periculum in mora di cui all’art. 2378, 4° comma, c.c. – a differenza del previgente art. 2378 c.c. in cui si faceva riferimento ai ‘gravi motivi’ – implica una valutazione comparativa tra l’irreparabilità del pregiudizio che potrebbe subire il ricorrente dall’esecuzione (e/o permanente efficacia) del la deliberazione impugnata e il pregiudizio che viceversa potrebbe subire la società, [ LEGGI TUTTO ]

9 Febbraio 2015

Validità della deliberazione assembleare di revoca dell’amministratore unico e “abuso di maggioranza”

L’ordinamento societario riconosce all’assemblea un’amplissima discrezionalità nella nomina degli amministratori sociali, alla luce del necessario rapporto fiduciario che deve legare i due organi, tanto da far apparire pienamente legittima anche una revoca anticipata priva di qualunque motivazione (salvo l’eventuale obbligo di indennizzo in favore dell’amministratore revocato senza giusta causa, secondo un profilo che tuttavia non va affatto ad incidere sulla “validità” della delibera di revoca e anzi, evidentemente, la presuppone).

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