Opere dell’ingegno e titolarità in capo al datore di lavoro dei diritti patrimoniali e morali d’autore
Il diritto patrimoniale d’autore può ben competere anche a una persona giuridica. Se è vero che il titolo di acquisto – a titolo originario – del diritto d’autore, ossia la creazione dell’opera dell’ingegno presuppone normalmente una persona fisica, si deve ritenere che, pur in assenza di una norma generale regolatrice, il datore di lavoro acquisti in via automatica, salvo patto contrario, il diritto esclusivo di utilizzazione economica di qualsiasi opera dell’ingegno creata dal lavoratore dipendente nell’espletamento delle proprie mansioni, essendo questa espressione di un principio generale del nostro ordinamento (art. 64 c.p.i.). [ LEGGI TUTTO ]
Violazione del diritto d’autore in relazione a coreografie
L’opera coreografica, purché dotata delle caratteristiche di creatività ed originalità, costituisce opera dell’ingegno protetta dalla legge sul diritto d’autore. Il fatto che l’autrice della coreografia di un’opera lirica trasmessa in un programma televisivo non sia stata minimamente citata come autrice della stessa integra la violazione del diritto morale d’autore che, come è noto, si articola anche nel diritto alla paternità dell’opera, cioè nel diritto dell’autore di presentarsi come tale agli occhi del pubblico. [ LEGGI TUTTO ]
Tutela cautelare del diritto d’autore e contraddittorio
In tema di tutela cautelare del diritto d’autore, la misura della “descrizione” di cui all’art. 162 lda è di competenza del Presidente della Sezione Specializzata, a differenza della descrizione “industrialistica”, per la quale l’art. 129 c.p.i. ha reso applicabile il rito cautelare uniforme. La misura della descrizione di cui all’art. 162 lda è disciplinata [ LEGGI TUTTO ]