Sul periculum in mora per il sequestro conservativo. Diritto di regresso del condebitore solidale nei confronti degli altri condebitori
Il periculum in mora per il sequestro conservativo è desumibile, alternativamente, sia da elementi oggettivi, riguardanti la capacità patrimoniale del debitore in rapporto all’entità del credito, sia da elementi soggettivi, rappresentati invece da comportamenti del debitore che lascino presumere che, al fine di sottrarsi all’adempimento, egli possa porre in essere atti dispositivi idonei a provocare l’eventuale depauperamento del suo patrimonio.
Il condebitore solidale che paga al creditore una somma maggiore rispetto a quella dovuta ha diritto di regresso anche se non ha corrisposto l’intero, giacché anche in tal caso, come in quello del pagamento dell’intero debito, egli ha subito un depauperamento del proprio patrimonio oltre il dovuto, con corrispondente indebito arricchimento dei condebitori.
Requisiti probatori della domanda di regresso tra soci
L’evocazione del diritto di regresso da parte del socio di una società di persone che abbia provveduto a soddisfare personalmente un debito sociale in ragione della responsabilità solidalmente gravante sui soci a norma dell’art. 2267, primo comma, c.c. presuppone l’accertamento della qualità di socio illimitatamente responsabile del soggetto nei cui confronti la domanda di regresso è proposta, dell’inadempimento della società nei confronti del terzo creditore e dell’avvenuto pagamento del dovuto da parte del socio che agisce in regresso. Sicché, in mancanza di prova di tali elementi costitutivi della responsabilità solidale invocata, la domanda di regresso deve ritenersi priva di fondamento.
Competenza delle sezioni impresa e finanziamento infragrupppo
Con riferimento alla lite avente ad oggetto una fattispecie di finanziamento della controllata da parte dei soci della controllante e del relativo diritto di regresso fra soci, è competente per materia, ai sensi dell’art.3, comma 2, lett. a) del d. lgs n. 168/2003, la sezione specializzata delle imprese del Tribunale competente per territorio, e ciò in quanto la fattispecie in oggetto è relativa a vicende inerenti a rapporti societari.
Azione di responsabilità contro amministratori e sindaci promossa da una procedura concorsuale: questioni preliminari e di merito
Il giudizio di accertamento di una condotta gestoria non corretta da parte degli amministratori di una società e di una violazione dei doveri di controllo spettanti ai sindaci non dà luogo ad una fattispecie di vero e proprio litisconsorzio necessario sostanziale, ma sussiste un rapporto di “dipendenza” [ LEGGI TUTTO ]
Diritto di credito del socio di s.n.c. verso la società e diritto di regresso verso il consocio per pagamento di obbligazioni sociali
La s.n.c. in liquidazione e il suo liquidatore sono solidalmente tenuti a restituire all’attore – socio della stessa – le somme direttamente erogate alla società a titolo di finanziamento e per surrogazione nei crediti di terzi da lui direttamente estinti; il socio non ha invece diritto [ LEGGI TUTTO ]
Sanzioni pecuniarie amministrative di cui all’art. 6 l. n. 689/81: diritto di regresso dell’ente
Con riferimento alle sanzioni pecuniarie amministrative comminate dalla CONSOB ex art. 6 l. n. 689/81, il diritto di regresso dell’ente che abbia pagato la sanzione quale coobbligato secondario non è subordinato alla definizione del giudizio di impugnazione [ LEGGI TUTTO ]
Tutela cautelare in caso di mala gestio dell’amministratore e in caso di fideiussione a garanzia di debiti sociali
La solo prospettata ipotesi di mala gestio del socio amministratore di s.r.l. non può giustificare l’emissione di un provvedimento cautelare nei suoi confronti (nella specie, un sequestro conservativo sui suoi beni), ove non sia adeguatamente dimostrato l’an e il quantum del danno subito dalla società. [ LEGGI TUTTO ]
Società in nome collettivo: diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali nei confronti degli altri soci
Nella società in nome collettivo il fondamento del diritto di regresso del socio che ha provveduto al pagamento dei debiti sociali attiene propriamente al rapporto tra soci conseguente al principio di responsabilità solidale ex art. 2291 c.c., con la dovuta applicazione quindi della prescrizione quinquennale di cui all’art. 2949 c.c. [ LEGGI TUTTO ]