Controdichiarazione delle parti e simulazione dell’atto di cessione di quote societarie
Nella simulazione la c.d. controdichiarazione costituisce scrittura idonea a dimostrare la parte dissimulata dell’accordo tra le parti in quanto, non costituendo un atto di riconoscimento o di accertamento scritto, avente carattere negoziale, non si inserisce come elemento essenziale nel procedimento simulatorio, potendo quindi non solo essere contestuale alla redazione dell’atto simulato, ma anche essere successiva e provenire dalla sola parte contro il cui interesse è redatta e che voglia manifestare il riconoscimento della simulazione (così Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 24973/2015 e Trib. Milano, sent. n. 12654/2016)
Pertanto, nel caso di specie – in cui, in pari data all’atto pubblico di cessione della quota di partecipazione di una s.r.l., è stata redatta dalle parti una controdichiarazione con cui la cessionaria si riconosceva proprietaria fiduciaria della quota con conseguente obbligo al trasferimento della stessa a richiesta della controparte – deve riconoscersi, in accoglimento della domanda attorea, la fondatezza della simulazione.
Controdichiarazione delle parti e simulazione dell’atto di cessione di quote societarie
Nella simulazione la c.d. controdichiarazione costituisce scrittura idonea a dimostrare la parte dissimulata dell’accordo tra le parti in quanto, non costituendo un atto di riconoscimento o di accertamento scritto, avente carattere negoziale, non si inserisce come elemento essenziale nel procedimento simulatorio, potendo quindi non solo essere contestuale alla redazione dell’atto simulato, ma anche essere successiva e provenire dalla sola parte contro il cui interesse è redatta e che voglia manifestare il riconoscimento della simulazione (così Cass. Civ., Sez. III, sent. n. 24973/2015 e Trib. Milano, sent. n. 12654/2016).
Pertanto, nel caso di specie – in cui, in pari data all’atto pubblico di cessione della quota di partecipazione di una s.r.l., è stata redatta dalle parti una controdichiarazione con cui la cessionaria si riconosceva proprietaria fiduciaria della quota con conseguente obbligo al trasferimento della stessa a richiesta della controparte – deve riconoscersi, in accoglimento della domanda attorea, la fondatezza della simulazione.
Cessione della quota di partecipazione in s.r.l. e pagamento del corrispettivo a rate
L’inadempimento dell’obbligo di pagare le rate in cui è dilazionato il corrispettivo di una cessione di quota di partecipazione in s.r.l. lascia insoluto il credito residuo e comporta la condanna al versamento del suddetto importo. [ LEGGI TUTTO ]