Effetti dell’esclusione disposta in via d’urgenza del socio accomandatario incaricato della gestione della società sugli ulteriori provvedimenti cautelari richiesti
All’esclusione in via d’urgenza del socio accomandatario incaricato della amministrazione della società per gravi inadempienze ai sensi dell’art. 2286 c.c. consegue il rigetto, in quanto assorbente, della richiesta cautelare di cessazione dai poteri gestori, [ LEGGI TUTTO ]
Revoca della carica di amministratore ed esclusione del socio accomandatario di s.a.s.
Il comportamento del socio accomandatario di una s.a.s., che cumuli la qualifica di amministratore, il quale non adempia all’obbligo di tenere i libri e le altre scritture contabili prescritto dall’art. 2214 c.c. e non provveda alla redazione del bilancio, non consentendo, in tal modo, ai soci accomandanti di prendere visione della documentazione contabile della società, integra giusta causa non solo di revoca dell’amministratore, ma altresì di esclusione del socio ai sensi dell’art. 2286 c.c. perché [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio accomandatario di società in accomandita semplice
In una società in accomandita semplice, l’esclusione del socio accomandatario ad opera dei soci accomandanti può avvenire anche secondo la procedura prevista agli artt. 2286 e 2287 c.c. (in virtù del richiamo operato dall’art. 2315 c.c.), non essendo tale atto espressione di un potere di amministrazione e non essendo causa di immediato scioglimento della società. [ LEGGI TUTTO ]
Mala gestio a fondamento della richiesta di esclusione dell’amministratore dalla società
Salvo diversa previsione statutaria la irregolarità nell’amministrazione di una società in accomandita semplice costituisce giusta causa di revoca dell’amministratore, ma non un grave inadempimento del contratto sociale tale da giustificare l’esclusione del socio dalla società.