Esclusione del socio da una società cooperativa
Appartiene alla competenza della Sezione Specializzata in materia di Imprese la controversia promossa da una società cooperativa avente ad oggetto l’accertamento della perdita della qualità di socio del convenuto, nonché, per connessione, quelle inerenti le altre domande aventi ad oggetto il rilascio dell’alloggio sociale e il pagamento dei canoni.
Esclusione di un socio da una società cooperativa edilizia per morosità nel pagamento dei canoni di locazione dell’alloggio sociale occupato
In caso di delibera del C.d.A. di una società cooperativa edilizia in relazione all’esclusione di un socio per grave inadempienza nel pagamento dei canoni di locazione dell’unità abitativa occupata, lo stesso decade dal godimento dell’alloggio sociale in virtù della conseguente risoluzione dei rapporti mutualistici pendenti tra la società e il socio.
Delibera di esclusione del socio di cooperativa e cessazione del rapporto mutualistico; principi in tema di quietanza di pagamento e ratifica
La delibera di esclusione del socio di cooperativa, una volta divenuta inoppugnabile, determina, ex art. 2533 c.c., l’altrettanto inoppugnabile cessazione di tutti i conseguenti rapporti secondari in essere tra la cooperativa e il socio, tra i quali il rapporto di lavoro (nelle cooperative di produzione e lavoro) e l’assegnazione di alloggi (nelle cooperative edilizie).
La quietanza di pagamento costituisce una confessione stragiudiziale che fa piena prova del pagamento, sicché non si può impugnare l’atto se non provando, ai sensi dell’art. 2732 c.c., che esso è stato determinato da errore di fatto o violenza, essendo insufficiente provare la non veridicità della dichiarazione.
È lecita la successiva ratifica, a norma dell’art. 1399 c.c., di un atto concluso da un soggetto privo di poteri rappresentativi in nome e per conto di una cooperativa [nel caso di specie, un atto di cessione in godimento di un immobile da parte di una cooperativa, sottoscritto da un soggetto che non era legale rappresentante della cooperativa stessa].
La ratifica può anche essere implicita, purché sia rispettata la forma scritta, e può risultare da un atto, consequenziale alla stipulazione del negozio, che manifesti in modo inequivoco la volontà del rappresentato come incompatibile con quella di rifiutare l’operato del rappresentante senza potere. Essa, comunque, esige una manifestazione di volontà diretta ad approvare il contratto concluso senza potere rappresentativo e a farne propri, con efficacia retroattiva, gli effetti.
Cooperative: la domanda di restituzione dell’alloggio sociale è di competenza della sezione imprese
Oltre ad essere competente rispetto all’azione di accertamento dell’esclusione del socio per morosità nel pagamento dei canoni previsti dallo statuto e dal regolamento della cooperativa, la sezione specializzata in materia di imprese è altresì competente ai sensi dell’art. 3, d.lgs. 27.6.2003 n. 168 a pronunciarsi sulla domanda di restituzione dell’alloggio sociale assegnato allo stesso socio: si tratta, infatti, di una controversia relativa a rapporti societari disciplinati dall’art. 2511 e ss. c.c.
Esclusione del socio di cooperativa: gravità dell’inadempimento e principio di buona fede
Nel deliberare l’esclusione del socio di cooperativa a causa di gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, dal contratto sociale, dal regolamento o dal rapporto mutualistico (secondo quanto previsto dall’art. 2533, co. 2, n. 2), c.c.), l’assemblea deve valutare la sussistenza del requisito della gravità dell’inadempimento con riferimento al caso concreto e tenendo in considerazione il principio di buona fede nell’esecuzione del contratto sociale. A tal proposito, la gravità dell’inadempimento deve essere rapportata anche al lasso temporale tra l’addebito e la sua contestazione.
Il diritto della società cooperativa al risarcimento del danno per occupazione sine titulo dell’alloggio da parte del socio escluso
L’art. 1591 c.c. è espressione di un principio generale applicabile ogniqualvolta l’utilizzatore di un bene a titolo oneroso continui a goderne sine titulo dopo lo scioglimento del rapporto contrattuale. Tale è il caso [ LEGGI TUTTO ]
Competenza delle Sezioni Specializzate in Materia di Impresa in tema di esclusione del socio di società cooperativa a proprietà indivisa
Nel giudizio vertente sull’esclusione del socio di Società Cooperativa a Proprietà Indivisa, e della conseguente decadenza dall’assegnazione in godimento dell’alloggio sociale, le domande [ LEGGI TUTTO ]
Il diritto della società cooperativa al risarcimento del danno per occupazione sine titulo dell’alloggio da parte del socio escluso
L’art. 1591 c.c. è espressione di un principio generale applicabile ogniqualvolta l’utilizzatore di un bene a titolo oneroso continui a goderne sine titulo dopo lo scioglimento del rapporto contrattuale. Tale è il caso del socio che, ritualmente escluso dalla società cooperativa per morosità nel pagamento dei canoni di godimento dell’alloggio e decaduto dall’assegnazione, [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio da cooperativa edilizia
La delibera di esclusione del socio da una cooperativa edilizia comporta anche la decadenza dall’assegnazione in godimento dell’immobile sociale, poiché lo status di socio della Cooperativa costituisce il presupposto per tale l’assegnazione.
Esclusione del socio dalla cooperativa edilizia e rilascio dell’alloggio sociale
E’ legittima l’esclusione dalla società cooperativa edilizia disposta, ai sensi di statuto, nei confronti di un socio per grave morosità, con conseguente decadenza del diritto di assegnazione in godimento dell’alloggio sociale e la condanna [ LEGGI TUTTO ]