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28 Maggio 2013

Invalidità della delibera del c.d.a. di esclusione del socio di cooperativa

Il socio di cooperativa è legittimato ex art. 2388, comma 4, c.c. ad impugnare la delibera del c.d.a. con la quale venga escluso dalla società. [ LEGGI TUTTO ]

Esclusione del socio da una cooperativa e onere della prova

Nel giudizio promosso dal socio in opposizione alla deliberazione di esclusione dalla società, quest’ultima assume veste sostanziale di parte istante per la risoluzione del rapporto ed è per l’effetto tenuta a provare il fatto specifico in base al quale risulti adottata quella deliberazione, senza poter invocare in giudizio [ LEGGI TUTTO ]

8 Febbraio 2013

Esclusione del socio amministratore di società di persone e contestuale revoca della facoltà di amministrare. Ammissibilità del ricorso ex art. 700 c.p.c.

Quando il socio amministratore compie atti contrastanti non solo con i doveri inerenti al rapporto gestorio, ma anche con gli obblighi ad esso incombenti quale socio, tali fatti ben possono costituire presupposto, oltre che della revoca per giusta causa della facoltà di amministrare, anche per l’esclusione dalla società ai sensi dell’art. 2286, co.1, c.c., quando si connotino in termini di gravità tale da compromettere il conseguimento dell’oggetto sociale [ LEGGI TUTTO ]

9 Ottobre 2012

Società cooperativa, esclusione dei soci

La esclusione del socio di società cooperativa può essere adottata in presenza di gravi inadempienze delle obbligazioni su di lui gravanti nei confronti dell’ente mutualistico: tale requisito deve essere valutato secondo un canone di complessiva ragionevolezza della relazione della società [ LEGGI TUTTO ]

16 Febbraio 2012

Scioglimento della società escluso in caso di conflitti tra soci che non incidono direttamente sulla gestione

Il conflitto tra soci di una società semplice derivante da “gravi inadempienze” di uno di essi, potendo essere rimosso mediante l’esclusione del socio inadempiente da parte degli altri ovvero attraverso il recesso per giusta causa del socio adempiente, non può configurare causa di scioglimento della società laddove, in fatto, l’attività economica sociale può proseguire regolarmente.