Improcedibilità dell’azione esecutiva su beni confiscati
Inadempimento all’ordine giudiziale di inibitoria ed esecuzione forzata di un obbligo di non fare
Il principio generale delineato dall’art. 2933, comma 1, c.p.c., prevede che il mancato adempimento di un obbligo di non fare legittimi l’avente diritto ad ottenere giudizialmente che esso sia eseguito a spese dell’obbligato nelle forme stabilite dal codice di procedura civile, purché la prestazione che forma oggetto dell’obbligo abbia carattere fungibile. Deve trattarsi, cioè, di una prestazione che possa essere eseguita indifferentemente dall’obbligato o per mezzo dell’attività sostitutiva di un qualunque altro soggetto, con identico effetto satisfattivo per il creditore. In un caso di violazione di inibitoria alla commercializzazione di prodotti in contraffazione di marchio, affinché il requisito della fungibilità possa dirsi integrato, la prestazione può consistere dunque nella distruzione di opere materiali o di prodotti in violazione dell’ordine di inibitoria emesso.
Attuazione forzosa di un provvedimento cautelare di consegna di documentazione sociale
Acquirente di azioni che versa in stato di insolvenza: decadenza dal beneficio del termine del pagamento dilazionato, cessione delle azioni ad un soggetto terzo ed esecuzione forzata da parte dei creditori
Lo stato di insolvenza che comporta la decadenza dal beneficio del termine ex art. 1186 c.c. non si indentifica con una situazione di definitivo ed irreversibile dissesto, bensì con un mero squilibrio nella capacità del debitore di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni. Situazione che può essere dedotta [ LEGGI TUTTO ]