Rinuncia al giudizio nei confronti di s.r.l. estinta
La rinuncia al giudizio effettuata nei confronti di una s.r.l. cancellatasi volontariamente dal registro delle imprese nel corso del processo non necessita di accettazione. [ LEGGI TUTTO ]
Ultrattività del patto compromissorio rispetto al contratto cui inerisce
Il patto processuale di devoluzione in arbitrato di una categoria di controversie deve ritenersi autonomo rispetto al contratto cui inerisce, onde può resistere non solo all’invalidazione del contratto che eventualmente sopraggiunga, ma anche all’eventuale cessazione [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento del terzo e legittimazione dell’accomandatario di sas estinta
Il socio accomandatario è legittimato, successivamente alla cancellazione-estinzione della società, a fare valere, in proprio e nei confronti del terzo contraente della società, il danno rappresentato dall’esecuzione subita in qualità di socio illimitatamente responsabile, qualora il debito escusso sia conseguenza dell’inadempimento di detto terzo (nel caso di specie, il socio accomandatario ha pagato il debito erariale della società causato da un inadempimento del commercialista).
Legittimazione all’impugnazione del bilancio di liquidazione e cancellazione della s.r.l. dal registro delle imprese
Il reclamo avverso il bilancio finale di liquidazione è un rimedio espressamente riservato, ai sensi del terzo comma dell’art.2492 c.c., solo ai soci. Questo appare uno strumento endo-societario volto a far [ LEGGI TUTTO ]
Rapporti contrattuali infragruppo e trasferimento della sede sociale all’estero
L’azione risarcitoria ex art. 2497 c.c. può essere svolta anche dalla società controllata che si dichiari lesa dall’attività di direzione e coordinamento della controllante.
Obbligazioni di società estinta in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
L’estinzione della società, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, determina un fenomeno di tipo successorio, talchè le obbligazioni dell’ente estinto si trasferiscono ai soci, [ LEGGI TUTTO ]
Cancellazione volontaria di società di persone, estinzione e prova contraria
La regola dell’estinzione delle società per effetto dell’intervenuta cancellazione dal registro delle imprese deve applicarsi anche alla cancellazione volontaria delle società di persone dal registro, quantunque tali società non siano direttamente interessate dalla nuova disposizione dell’art. 2495 c.c., dovendosi precisare soltanto che la situazione delle società di persone si differenzia da quella delle società di capitali, a tal riguardo, solo in quanto l’iscrizione nel registro delle imprese dell’atto che le cancella ha valore di pubblicità meramente dichiarativa, superabile con prova contraria.
Per superare la presunzione di estinzione occorre la prova di un fatto dinamico [ LEGGI TUTTO ]
Estinzione di società di persone
L’art. 2275 prevede che laddove sia accertata dai soci l’esistenza di una causa di scioglimento della società ex art. 2272 c.c. , si dia ingresso alla liquidazione con nomina di un liquidatore da parte degli stessi soci o in loro vece da parte del presidente del tribunale, senza che la fase della liquidazione possa essere ab origine elusa con irrituale dichiarazione di estinzione della società da parte del tribunale.