Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore di fatto di società fallita
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore di società fallita e accertamento del danno
Nel caso in cui l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di una società trovi fondamento nella violazione del divieto di intraprendere nuove operazioni, a seguito dello scioglimento della società derivante dalla riduzione del capitale sociale al di sotto dei limiti previsti dall’art. 2447 c.c., non è giustificata, in mancanza di uno specifico accertamento in proposito, la liquidazione del danno [ LEGGI TUTTO ]
Acquisto delle azioni del socio di minoranza con il denaro della società e responsabilità dell’amministratore
Deve ritenersi estranea all’oggetto sociale l’attività consistente nell’acquisto da parte dell’amministratore e socio di maggioranza delle azioni del socio di minoranza: di conseguenza quest’ultimo deve essere condannato a restituire alla società le somme spese [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori
Le scelte gestionali dell’amministratore di società sono insindacabili nei limiti della ragionevolezza, nel senso che possono essere sottoposte a sindacato di merito laddove non siano sorrette dai coefficienti di diligenza e ragionevolezza che devono connotare la figura dell’imprenditore.
Opere dell’ingegno e titolarità in capo al datore di lavoro dei diritti patrimoniali e morali d’autore
Il diritto patrimoniale d’autore può ben competere anche a una persona giuridica. Se è vero che il titolo di acquisto – a titolo originario – del diritto d’autore, ossia la creazione dell’opera dell’ingegno presuppone normalmente una persona fisica, si deve ritenere che, pur in assenza di una norma generale regolatrice, il datore di lavoro acquisti in via automatica, salvo patto contrario, il diritto esclusivo di utilizzazione economica di qualsiasi opera dell’ingegno creata dal lavoratore dipendente nell’espletamento delle proprie mansioni, essendo questa espressione di un principio generale del nostro ordinamento (art. 64 c.p.i.). [ LEGGI TUTTO ]
Fallimento e quantificazione del danno al patrimonio sociale in caso di inattendibilità delle scritture contabili
Lo sbilancio fallimentare può costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno laddove manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili.
Determinazione del danno da gestione non conservativa
Lo sbilancio fallimentare può legittimamente costituire un indice a cui ancorare la determinazione equitativa del danno prodotto in violazione dell’art. 2486 c.c. qualora manchino o siano completamente inattendibili le scritture contabili prodotte in giudizio. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità del liquidatore verso i creditori sociali per il mancato rispetto della parità di trattamento nel pagamento dei debiti della società
L’obbligo del rispetto della parità di trattamento dei creditori nelle procedure di liquidazione volontaria delle società di capitali, discendente dall’art. 2741 c.c., impone al liquidatore, all’inizio della gestione, di munirsi di appropriati strumenti per disporre in tempo reale del preciso quadro di riferimento patrimoniale dell’azienda amministrata. [ LEGGI TUTTO ]
Finanziamenti infragruppo e prescrizione dell’azione di responsabilità dei creditori
I finanziamenti erogati dalla controllante ad una propria controllata, privi di giustificazione quanto alla prospettiva reddituale della società beneficiaria e volti esclusivamente a consentirne la liquidazione in bonis e ad evitarne il fallimento, nonché [ LEGGI TUTTO ]
Irregolarità delle scritture contabili e onere della prova
Se è vero che l’imprenditore è tenuto a dar conto attraverso le proprie scritture contabili dell’attività svolta e dei risultati conseguiti, è altrettanto vero che chi voglia sollevare contestazioni al riguardo non può [ LEGGI TUTTO ]