Responsabilità dell’amministratore per negligente negoziazione di un contratto e allocazione delle spese giudiziali relative ai terzi chiamati
Pur non dovendosi intendere quale regola operazionale inderogabile la richiesta di garanzie autonome o fideiussioni, è dovere del buon amministratore effettuare, nella stipulazione di contratti, un vaglio preventivo circa la solvibilità della controparte, magari con richiesta di informazioni patrimoniali, bancarie o con garanzie personali, in presenza di elementi di allarme che inducano a dubitare del buon esito dell’operazione. La mancata predisposizione di simili cautele può integrare un’ipotesi di responsabilità dell’amministratore ex 2476 c.c.
In tema di spese giudiziali sostenute dal terzo chiamato in garanzia, una volta rigettata la domanda principale, il relativo onere va posto a carico della parte soccombente che ha provocato e giustificato la chiamata in garanzia, in applicazione del principio di causalità, e ciò anche se l’attore soccombente non abbia formulato alcuna domanda nei confronti del terzo.
Vendita di quota di srl con prezzo dilazionato e sequestro per mancata prestazione di fideiussione a garanzia del pagamento del prezzo
Nell’ipotesi di vendita di quota di s.r.l. con prezzo dilazionato e con previsione dell’obbligo della parte acquirente di prestare – entro una certa data dalla stipula – una fideiussione a favore della parte venditrice, quest’ultima, a seguito del mancato rilascio della fideiussione nei termini, può presentare ricorso volto ad ottenere il sequestro giudiziario (artt. 670 c.p.c. e 2471bis c.c) della quota venduta. [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo e univocità del periculum in mora
Il periculum in mora richiesto dall’art. 671 c.p.c. consiste nella perdita medio tempore della garanzia patrimoniale generica del debitore, risultante da elementi univoci.
La scarsa autonomia finanziaria e la programmata dismissione di assets patrimoniali non esprimono un sensibile peggioramento della garanzia patrimoniale generica della società debitrice se, rispetto all’esercizio precedente, il suo patrimonio netto è aumentato e il suo risultato di esercizio è in utile.
Il destinatario di una lettera di patronage è legittimato a proporre opposizione alla scissione della società patrocinante
A prescindere dalla qualificazione della lettera di patronage – come negozio atipico la cui conclusione si perfeziona tramite il meccanismo di cui all’art. 1333 c.c. o come vera e propria garanzia fideiussoria disciplinata dagli artt. 1936 e ss. c.c. – se dalla stessa risulta chiara e indiscutibile l’assunzione dell’obbligo in favore del destinatario di garantire il pagamento delle somme dovute dalla società patrocinata, e se tale dichiarazione [ LEGGI TUTTO ]
Cessione di quote s.r.l. e inadempimento, da parte dell’acquirente, all’obbligo contrattuale di procurare l’estinzione delle garanzie fideiussorie rilasciate dai soci cedenti a favore dei terzi creditori della società
Nell’ambito di una cessione di quote sociali, i contratti con i quali una parte, dietro corrispettivo, dà il proprio assenso affinché vengano restituite all’altra parte tutte le fideiussioni dalla stessa rilasciate a favore di una società, sollevando quindi quest’ultima da qualsiasi debito in essere riferito a tutta la durata della società dalla costituzione, possono essere risolti ex art. 1453 e 1455 c.c. qualora la prima parte non abbia procurato in alcuna delle forme previste l’estinzione delle obbligazioni di garanzia contratte dall’altra nei confronti della società, tantomeno prestandone di proprie e sostitutive.
Capacità espansiva del giudicato in altri giudizi
Nel caso di due giudizi tra le stesse parti che riguardino il medesimo rapporto giuridico, uno dei quali sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l’accertamento così compiuto in ordine alla situazione giuridica ovvero alla soluzione di questioni [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità dell’amministratore di srl per omessa iscrizione di un debito di regresso gravante sulla società amministrata
In caso di cessione di ramo d’azienda, deve presumersi – anche in forza dell’argomento di prova evincibile ex art 116 c.p.c. dalla mancata ottemperanza all’ordine di esibizione contabile – la responsabilità dell’amministratore [ LEGGI TUTTO ]
Intese restrittive della libertà di concorrenza ed onere della prova in azione stand alone
In caso di controversia con caratteristiche dell’azione stand alone – non preceduta cioè da un provvedimento dell’AGCM che abbia sanzionato l’intesa dedotta – deve convenirsi che secondo le regole proprie del giudizio civile l’onere probatorio [ LEGGI TUTTO ]
Contratto autonomo di garanzia, nullità della fusione e competenza del Tribunale delle Imprese
La presenza in un contratto di una clausola compromissoria incide sulla competenza e non può in alcun modo configurare un difetto di giurisdizione in capo al giudice adito.
Qualora la materia controversa riguardi un contratto [ LEGGI TUTTO ]
Contratto autonomo di garanzia e fideiussione: rapporti tra i due istituti e regime applicabile
La clausola contrattuale secondo cui il fideiussore è tenuto a pagare immediatamente al creditore quanto dovutogli, a semplice richiesta scritta e anche in caso di opposizione del debitore, vale a qualificare l’impegno del fideiussore quale garanzia autonoma, [ LEGGI TUTTO ]