Natura del rapporto tra organo gestorio e società, giusta causa di revoca e risarcimento del danno
Il rapporto di amministrazione costituisce non un mandato, ma una figura di contratto a sé stante. Gli amministratori, a differenza dei mandatari, sono tenuti a compiere non solo singoli e ben delimitati atti giuridici, ma una complessa attività di gestione, con la precisazione che nell’attività tipica degli amministratori rientrano non soltanto la gestione routinaria dell’impresa, ma anche le scelte strategiche più importanti.
Il rapporto che lega l’amministratore alla società è un rapporto di immedesimazione organica, che non può essere qualificato né tout court solo come mandato né come rapporto di lavoro subordinato né come collaborazione continuata e coordinata, rientrando invero le prestazioni dell’amministratore piuttosto nell’area del lavoro professionale autonomo.
Detto rapporto, sicuramente di natura contrattuale, [ LEGGI TUTTO ]
Revoca di amministratore di s.p.a. senza giusta causa: presupposti formali e quantificazione del danno risarcibile
In tema di revoca dell’amministratore di società per azioni, la sussistenza di una giusta causa esclude il diritto dell’amministratore al risarcimento del danno prodotto dall’anticipato scioglimento del rapporto solo se espressamente enunciata nell’atto dell’assemblea che altresì descriva le ragioni della revoca, senza che queste, omesse nell’atto deliberativo, possano essere integrate in prosieguo nel corso del giudizio. [ LEGGI TUTTO ]
Il requisito della specificità delle ipotesi di esclusione per giusta causa del socio di srl
La previsione statutaria in forza della quale sia ammessa l’esclusione del socio che “si renda gravemente inadempiente alle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale o, in qualsiasi modo, causi discredito commerciale alla società o leda il rapporto di fiducia con gli altri soci” risulta priva del requisito della specificità richiesto dall’art. 2473bis c.c. ed è, pertanto, nulla.
E’ legittima [ LEGGI TUTTO ]
Revoca del liquidatore e risarcimento del danno
Secondo la disciplina generale in tema di mandato ex art.1709 cc, applicabile al rapporto tra società e suoi organi, il mandato si presume oneroso.
Deve ritenersi che l’assemblea dei soci abbia la facoltà di revocare ad nutum il liquidatore [ LEGGI TUTTO ]
Arbitrato societario e revoca dell’amministratore di s.p.a.
L’arbitrato societario è oggi certamente ammissibile anche per le impugnative dei deliberati assembleari: esso non costituisce più una mera alternativa privata di componimento di interessi e diritti, [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione del socio di s.r.l. per giusta causa: ammissibilità della tutela cautelare e necessaria specificità della relativa clausola statutaria
La cognizione cautelare degli arbitri in materia di sospensione dell’efficacia della delibera assembleare impugnata può avere luogo solo qualora sia già intervenuta la nomina degli stessi, residuando invece la competenza del giudice ordinario a conoscere delle istanze d’urgenza proposte sino a quel momento; ciò al fine di [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità dell’amministratore. Indebiti prelievi a titolo di compenso. Pagamenti effettuati in conflitto di interessi. Giusta causa di revoca. Risarcimento del danno.
Le condotte dell’amministratore di società per azioni che effettua prelievi in denaro dai conti correnti bancari della società a titolo di compenso per l’attività lavorativa prestata, in assenza della preventiva delibera assembleare che ne costituisce il titolo giustificativo, e che successivamente rifiuta di restituire quanto prelevato, integrano gli estremi di un comportamento inadempiente rispetto [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità dell’accomandatario e diritto di recesso per giusta causa dell’accomandante per violazione delle norme tributarie. Liquidazione della quota.
Revoca del liquidatore per giusta causa e tutela cautelare
Ai sensi dell’art. 2487, ult. co., c.c., costituisce giusta causa di revoca la condotta del liquidatore che ha posto in essere un atto di gestione in palese violazione dei poteri conferitigli dalla delibera assembleare di nomina, tale da compromettere il rapporto fiduciario che lega la società al liquidatore e quest’ultimo ai soci. [ LEGGI TUTTO ]
Azione di risarcimento del danno promossa dall’amministratore revocato e clausola compromissoria
L’azione instaurata dall’amministratore revocato volta a conseguire il compenso per l’attività svolta ed il risarcimento dei danni per l’illegittima revoca dalla carica sociale deve essere devoluta agli arbitri, in presenza di una clausola compromissoria statutaria che faccia esplicito riferimento alle “controversie che insorgessero tra i soci e la società, [ LEGGI TUTTO ]