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1 Dicembre 2016

Presupposti per procedere alle verifiche di cui all’art. 2475 ter c.c. e nomina di un curatore speciale ex art. 78 c.p.c. nei giudizi aventi a oggetto una delibera del consiglio di amministrazione

Ove non sia dedotto un interesse specifico e personale in capo ai singoli consiglieri di maggioranza con riferimento all’oggetto della delibera adottata con il voto determinante degli stessi, non possono considerarsi sussistenti i presupposti per procedere alle verifiche di cui all’art. 2475 ter c.c. in materia di conflitto di interessi.

L’istanza di nomina di curatore speciale ex art. 78 c.p.c. non può essere accolta nei giudizi aventi ad oggetto l’impugnazione di delibera del c.d.a., posto che in tale caso il contraddittorio si instaura nei confronti della sola società i cui organi hanno adottato le delibere impugnate e non anche nei confronti delle persone fisiche che hanno partecipato al voto, diversamente da quanto avviene invece nelle cause aventi ad oggetto l’accertamento della responsabilità degli amministratori.

24 Agosto 2016

Limiti all’iniziativa economica privata e spese del giudizio di reclamo

La disposizione di cui all’art. 13, comma 1 quater del DPR n. 115/2002 (Testo Unico in materia di spese di giustizia), come modificato dall’art. 1 comma 17 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, che prevede la condanna al pagamento di un ulteriore importo a titolo di [ LEGGI TUTTO ]

28 Luglio 2016

Società sottoposta a concordato preventivo e Interesse del socio ad impugnare la delibera di approvazione del bilancio

A differenza della procedura fallimentare, che presuppone l’irrimediabile stato d’insolvenza, il concordato preventivo non comporta la dissoluzione dell’ente e, quindi, lascia intatto l’interesse del socio a sottoporre le iscrizioni delle poste di bilancio a controllo giudiziario, in modo da non determinare soluzioni di continuità nella rappresentazione della situazione economico-patrimoniale della società; [ LEGGI TUTTO ]

26 Luglio 2016

Adeguatezza del compenso dell’amministratore di srl e controllo giudiziale di correttezza sulle delibere assembleari

In tema di adeguatezza del compenso dell’amministratore di srl, è possibile denunciare al giudice la circostanza che tale compenso risulti sproporzionato e pertanto manifestamente eccedente i limiti della discrezionalità imprenditoriale, impugnando quindi la decisione sotto il profilo della violazione del dovere di buona fede in senso oggettivo in quanto intesa al perseguimento di interessi personali estranei al rapporto sociale ad intenzionale danno degli altri soci.

18 Luglio 2016

Invalidità della delibera di revoca di amministratori per violazione della relativa procedura

Anche nell’ipotesi di s.r.l. unipersonale, la revoca degli amministratori ad opera del socio unico deve comunque rispettare la procedura formale delineata dallo statuto societario e dalla legge, quantomeno con riferimento alla necessità di previa comunicazione [ LEGGI TUTTO ]

31 Maggio 2016

Rigetto della domanda di sospensione cautelare dell’esecuzione di delibera assembleare di s.r.l. per difetto del requisito del fumus boni iris

La sospensiva prevista dall’art. 2378 terzo comma c.c. configura una misura cautelare tipica, i cui presupposti sono la presumibile fondatezza del vizio invalidante dedotto (fumus boni iuris) e l’accertamento, attraverso la comparazione [ LEGGI TUTTO ]

28 Aprile 2016

Mancato deposito del bilancio presso la sede sociale e impugnazione della delibera assembleare d’approvazione: compromettibilità del giudizio

L’obbligo di deposito del bilancio nei termini di cui all’art. 2429, terzo comma, c.c., attiene al corretto svolgimento del procedimento di approvazione, assicurando un’adeguata informazione dei soci e, pertanto, la sua violazione [ LEGGI TUTTO ]

10 Marzo 2016

Azione di annullamento promossa dal consigliere di amministrazione avverso la delibera assembleare che autorizza l’azione di responsabilità sociale

Devono considerarsi vizi che possono determinare solo ipotesi di mera annullabilità quelli attinenti alle pretesamente illecite modalità procedimentali in cui la volontà dei soci si sarebbe formata prima e durante la riunione assembleare, se non si possono sussumere nel ristretto [ LEGGI TUTTO ]