Obbligo di buona fede nell’interpretazione di un contratto di franchising
Coma la Suprema Corte ha ripetutamente ribadito, “l’obbligo di buona fede oggettiva o correttezza costituisce un autonomo dovere giuridico, espressione di un generale principio di solidarietà sociale che, nell’ambito contrattuale, implica un obbligo di reciproca lealtà di condotta che deve presiedere sia all’esecuzione del contratto che alla sua formazione ed interpretazione” (Cass. 5348/2009). La buona fede [ LEGGI TUTTO ]