Limite territoriale dell’ordine di inibitoria ex art. 2598 c.c. in sede cautelare
La domanda cautelare di inibitoria che sia prospettata in giudizio in relazione ad un’azione avverso concorrenza sleale per indebita appropriazione degli altrui segni distintivi ai sensi dell’articolo 2598, comma primo, numero 1, del codice civile – e non in relazione ad una domanda di registrazione di marchio comunitario, in ragione della competenza di giudice di primo grado per marchi comunitari della sezione specializzata in materia di impresa presso il tribunale ordinario – potrà avere, ove accolta, efficacia limitata al solo territorio nazionale.
Competenza per la violazione di diritti della P.I.: il forum commissi delicti deve essere riferito al luogo di realizzazione della condotta e non alla verificazione del danno
L’eccezione di incompetenza per territorio, quando la causa petendi consista nella violazione di diritti di proprietà intellettuale, deve essere decisa in applicazione dell’art. 120 Cpi, che costituisce norma speciale rispetto al genus degli artt. 18 e ss. Cpc. Il criterio di cui all’art. 120 comma 6 c.p.i., che attribuisce rilievo al luogo in cui “i fatti sono stati commessi”, deve essere riferito alla [ LEGGI TUTTO ]
Valutazione comparativa dei marchi: giudizio di confondibilità
Ai sensi dell’art. 54, paragrafo 2 del Reg. (CE) n. 207/2009, il titolare di un marchio anteriore che, per cinque anni consecutivi, abbia tollerato l’uso di un marchio comunitario posteriore nello stato membro in cui il marchio anteriore è tutelato, non può [ LEGGI TUTTO ]
Violazione di marchio, abuso di diritto e pratiche commerciali scorrette nel commercio elettronico
Nell’ambito del commercio elettronico, se l’annuncio di un terzo adombra l’esistenza di un collegamento economico tra tale terzo e il titolare di un marchio, si dovrà concludere che sussiste una violazione della [ LEGGI TUTTO ]
Nullità di un marchio per sussistenza di diritti anteriori
In tema di nullità di un marchio per la sussistenza di diritti anteriori, il comma 2 dell’art. 122 c.p.i. riserva l’esercizio dell’azione di nullità al solo titolare dei diritti anteriori (ed ai suoi aventi causa o aventi diritto). Inoltre, ai sensi dell’art. 99 Reg. CE 207/2009 sul marchio europeo, si presume sempre la validità del marchio comunitario, che può essere superata solo dalla proposizione di specifica domanda riconvenzionale di nullità.
Decadenza per non uso di un marchio comunitario e convalida
L’istituto della priorità ha la funzione di consentire al richiedente di disporre di un “periodo di riflessione” durante il quale valutare l’ambito territoriale in cui ricercare effettivamente la tutela, evitando di dover depositare contemporaneamente le domande in tutti i Paesi di interesse potenziale, mantenendo comunque salvo il requisito della novità nei vari Paesi [ LEGGI TUTTO ]