Domanda di pagamento di royalties per sfruttamento di un marchio
In assenza di specifiche contestazioni sul quantum da corrispondere a titolo di royalties derivanti da un contratto di licenza avente ad oggetto la riproduzione ed utilizzo dei capi riportanti un determinato marchio, può essere accolta la domanda di pagamento di una somma di denaro provata da due fatture, oltre interessi dalla scadenza delle fatture al saldo.
Il venir meno del periculum in mora nelle more del cautelare
Il provvedimento cautelare in materia di marchi non è finalizzato a porre rimedio agli eventuali ritardi nell’adempimento delle condotte conformative alla pronuncia di nullità, bensì ad impedire che, in loro assenza [ LEGGI TUTTO ]
Contraffazione di marchio e confondibilità ed associabilità tra prodotti commercializzati in sezioni ben distinte di un medesimo mercato
Va rigettata la domanda di contraffazione di un marchio – nel caso di specie peraltro estremamente debole – laddove le parti operino nello stesso mercato ma in sezioni ben distinte (nel caso concreto: abbigliamento sportivo, giovanile ed economico da un lato- abbigliamento elegante e costoso dall’altro), dovendosi escludere in tal caso il rischio di confondibilità od associabilità tra i prodotti.
Classe di registrazione del marchio ed estendibilità (o meno) della tutela ai servizi non affini
L’ambito di tutela del marchio registrati può essere esteso anche ai servizi non affini, qualora si tratti di un marchio rinomato.
La registrazione di marchi formati da un segno simile a una indicazione descrittiva, unitamente ad altri elementi di differenziazione, non è idonea [ LEGGI TUTTO ]
Rischio di associazione tra segni, contraffazione di marchi e concorrenza sleale per agganciamento
La nozione di “associazione”, richiesta dall’art. 20 lett. b) c.p.i. per l’integrazione della fattispecie di contraffazione dei marchi, non costituisce un’alternativa alla nozione di “rischio di confusione”, limitandosi a precisarne l’estensione. La semplice associazione [ LEGGI TUTTO ]
La denominazione di origine protetta: ordinanza d’ingiunzione per violazione dell’ art. 5, comma I, D.lgs. n. 297/2004
Il D.lgs. 19.11.2004, n. 297, recante “Disposizioni sanzionatorie in applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari”, non può dirsi abrogato in seguito all’entrata in vigore del successivo regolamento comunitario n. 510/2006. [ LEGGI TUTTO ]
Registrazione di marchi in malafede e conseguente declaratoria di nullità
Sussiste l’ipotesi di registrazione in mala fede, contemplata dall’art. 19 c.p.i. quando la legittima aspettativa di un soggetto rispetto ad un determinato marchio sia pregiudicata dalla più tempestiva registrazione del medesimo segno compiuta da altro soggetto, consapevole delle intenzioni del primo, che [ LEGGI TUTTO ]
Insegne contenenti il segno distintivo di un marchio a seguito della cessazione del rapporto di fornitura
Dopo la cessazione del rapporto di fornitura non è consentito al venditore finale l’utilizzo del segno distintivo del fornitore nelle proprie insegne, là dove non sussista per le modalità dell’utilizzo e le circostanze del caso concreto l’ipotesi della funzione descrittiva dei prodotti commercializzati prevista dall’art.21, comma 1, lett. c) c.p.i. [ LEGGI TUTTO ]
Decreto di fissazione dell’udienza e tutela cautelare inaudita altera parte
Funzione attrattiva e pubblicitaria del marchio. Competenza territoriale
Il marchio, quale bene dotato di un proprio autonomo valore economico, deve considerarsi asset dell’impresa in grado di assolvere alla funzione attrattiva e pubblicitaria, a prescindere dalla sua tradizionale funzione distintiva: in quanto tale [ LEGGI TUTTO ]