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22 Marzo 2018

Clausola penale contenuta in un patto parasociale, divieto parasociale di concorrenza del socio di s.r.l. e imprenditore occulto

La teoria dell’imprenditore occulto afferma la piena parificazione sul piano della responsabilità d’impresa di chi agisce di fronte ai terzi e di chi sta dietro le quinte. Vi sarebbe dunque una piena corresponsabilità del dominus di un’impresa formalmente altrui per le obbligazioni assunte e le attività svolte dalla società eterodiretta.

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19 Ottobre 2017

Determinazione del prezzo della partecipazione azionaria in applicazione della clausola russian roulette

Per la sua intrinseca struttura, la clausola antistallo russian roulette assicura l’equilibrio negoziale, indipendentemente da quale sia il criterio utilizzato per la determinazione del valore della quota da acquistare o vendere: tale equilibrio è garantito dalla circostanza che la scelta tra l’acquisto e la vendita spetta alla parte che non ha operato la determinazione del prezzo.
Il meccanismo complessivo prevede che al potere, in capo alla parte che ha assunto l’iniziativa, di determinare il corrispettivo per la compravendita delle azioni faccia da contraltare il diritto potestativo della parte oblata di approfittare, in un senso o nell’altro, di valutazioni erronee per difetto o per eccesso. In definitiva, può affermarsi che l’effetto sostanzialmente espropriativo non è corretto tanto dall’adozione necessaria di criteri oggettivi  trasparenti per la determinazione del prezzo, quanto piuttosto dallo stesso procedimento di individuazione del socio uscente predisposto dalla clausola, a cui è da ultimo è rimessa la scelta circa il tipo di operazione da compiere.

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19 Ottobre 2017

Validità e meritevolezza della clausola della roulette russa inserita nel patto parasociale

La clausola antistallo funzionale a risolvere le situazioni di impossibilità deliberativa di un organo e, quindi, di stallo decisionale che possono determinarsi laddove i soci detengano ciascuno una partecipazione pari alla metà del capitale sociale è un negozio legislativamente atipico valido in termini di liceità e rispondente ad interessi meritevoli di tutela per l’ordinamento [ LEGGI TUTTO ]

19 Luglio 2017

Impugnativa della delibera assembleare di aumento del capitale sociale di s.p.a.

La decisione di abbattere e poi ricostituire il capitale all’elevato importo originario non pare né violativa dell’art. 2446 c.c. (costituendo anzi l’archetipo dei provvedimenti a tal fine previsti dal codice), né incongrua. [ LEGGI TUTTO ]

30 Giugno 2017

Impegni parasociali a favore della società e legittimazione a pretendere l’adempimento

Il patto parasociale, in forza del quale taluni soci si impegnano a eseguire prestazioni a beneficio della società, integra la fattispecie del contratto a favore di terzo disciplinato dall’art. 1411 c.c., il cui adempimento può essere chiesto sia dalla società [ LEGGI TUTTO ]

4 Aprile 2017

Impossibilità giuridica della delibera assembleare che pone a carico dei soci la copertura delle perdite

L’assemblea dei soci non ha alcun potere di imporre ai soci il ripianamento dell’esposizione debitoria della società, potendo esclusivamente deliberare una riduzione del capitale ed il suo contestuale aumento. Detto potere [ LEGGI TUTTO ]

28 Febbraio 2017

nullità del patto parasociale per indeterminatezza del momento in cui sorge l’obbligazione e patto leonino

Per aversi indeterminatezza del “quando” del patto parasociale, comportante la sua nullità, si deve avere riguardo al sorgere dell’obbligazione e non al suo momento esecutivo, che resta quindi irrilevante.

Il contratto con il quale i soci si assumono un obbligo di regresso pro quota nei confronti di chi ha prestato una fideiussione a favore della società resta vincolante anche nei confronti dell’ex-socio che abbia ceduto la propria partecipazione, salvo che dall’accordo emerga la volontà delle parti di ancorare l’obbligo di regresso alla permanenza dello status socii.

Il mancato subentro del cessionario di una partecipazione sociale ad un contratto con il quale i soci si erano assunti un obbligo di regresso pro quota nei confronti di chi ha prestato una fideiussione a favore della società non viola il divieto di patto leonino, atteso che il nuovo socio non viene escluso da ogni utile o perdita.