Recesso da società semplice costituita per una durata superiore alla normale vita umana
Se è pur vero che l’art. 2285 cod. civ. al primo comma prevede che ogni socio possa recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta lavita di uno dei soci e che la giurisprudenza equipara alla società con durata indeterminata quella con durata prevista superiore alla normale vita umana, tuttavia si osserva [ LEGGI TUTTO ]
Nomina di un esperto per la determinazione giudiziale del valore della quota in caso di recesso
In sede di nomina dell’esperto per la determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso, il Tribunale non può procedere ad autorizzare la nomina di consulente di parte né a dettare la disciplina di svolgimento dell’incarico, fermo restando che l’esperto nominato, nella sua autonomia potrà procedimentalizzare le sequenze in cui verrà espletato l’incarico, consentendo alle parti di parteciparvi mediante un proprio consulente.
In ragione della ricostruzione del contenuto e delle finalità del procedimento la statuizione sulle spese che il tribunale è chiamato ad operare ha ad oggetto unicamente il compenso spettante all’esperto.
La gestione unilaterale e padronale della società da parte del socio amministratore costituisce giusta causa di recesso ai sensi dell’art. 2285 c.c.
Nelle società in nome collettivo, la gestione unilaterale e padronale dell’impresa da parte del socio amministratore, caratterizzata dalla violazione degli obblighi di rendiconto con conseguente mancata distribuzione degli utili e dalla violazione degli obblighi fiscali, determina il venir meno del vincolo di fiducia che lega i soci [ LEGGI TUTTO ]
Contratto preliminare di compravendita di partecipazioni di Srl e interpretazione della clausola sul recesso. Sequestro giudiziario di quote e fumus di fondatezza.
La domanda cautelare di sequestro giudiziario di quote ex art. 670 c.p.c., svolta dalla parte promissaria acquirente a salvaguardia del diritto all’esecuzione [ LEGGI TUTTO ]
Inapplicabilità dell’art. 2473 c.c. alle S.r.l. con durata di 48 anni.
Non è considerabile quale società con un termine di durata “oltremodo lontano nel tempo” e “tale da oltrepassare qualsiasi orizzonte previsionale” una s.r.l. per la quale l’atto costitutivo prevede una durata di 48 anni e mezzo, con conseguente inapplicabilità dell’art. 2473 c.c.. Detto periodo non è affatto un periodo abnorme, rientrando nelle aspettative di durata ordinaria di una S.r.l., con la conseguenza che [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio da società cooperativa di edilizia contumace in giudizio
La contumacia integra un comportamento neutrale cui non può essere attribuita valenza confessoria, e comunque non contestativa dei fatti allegati, sicché rientra nelle facoltà difensive del convenuto, dichiarato contumace nel giudizio di primo grado [ LEGGI TUTTO ]
Recesso del socio e legittimità della delibera di rigetto
Il recesso del socio di società cooperativa costituisce negozio unilaterale che lo statuto della società [ LEGGI TUTTO ]
Giusta causa di recesso dell’accomandante e valore di liquidazione della quota
Sussiste una giusta causa di recesso dell’accomandante qualora l’accomandatario ponga in essere comportamenti in violazione dell’obbligo di correttezza e lealtà tra soci [ LEGGI TUTTO ]
Il recesso del socio nella società in accomandita semplice
È configurabile una giusta causa di recesso solo quando lo stesso rappresenta la reazione a comportamenti gravi attuati dagli altri soci, incidenti sulla compagine sociale e sul patrimonio della società, che obiettivamente e ragionevolmente non consentano [ LEGGI TUTTO ]