Contratto preliminare di cessione d’azienda: accertamento del diritto alla ritenzione della caparra
Recesso del socio di società in nome collettivo e liquidazione della quota: natura dell’atto di recesso, stima del patrimonio sociale e solidarietà passiva per le obbligazioni di società di persone.
In caso di durata di una società in nome collettivo per un tempo indubbiamente superiore alle aspettative di vita media, l’ipotesi è assimilabile a quella di costituzione di società a tempo indeterminato, con conseguente diritto dei soci di recedere ad nutum, salvo il preavviso di tre mesi stabilito dall’art. 2285, commi 1 e 3. [ LEGGI TUTTO ]
Esclusione di soci da s.r.l. in liquidazione
La domanda rivolta al Tribunale di escludere il socio sulla base di una previsione statutaria ha natura costitutiva e dunque non è ammissibile che tale pronuncia sia resa nell’ambito di un procedimento [ LEGGI TUTTO ]
Recesso da società di persone con durata superiore alla vita normale di una persona
Quando la durata di una società di persone sia fissata in un termine così lontano da superare la vita -non solo lavorativa, ma anche biologica- di uno dei soci, tenuto conto dell’età dei soci e della durata media della vita umana (nella specie, il 2050, per un socio nato nel 1951), deve ritenersi che ciascun socio possa recedere ad nutum, con il solo obbligo del preavviso (minimo) di tre mesi, così come previsto dall’art. 2285 c.c.. [ LEGGI TUTTO ]
Eliminazione della clausola statutaria di prelazione, abuso della maggioranza e sospensione della delibera impugnata
E’ abusiva la delibera di soppressione del diritto di prelazione, là dove sia assunta dalla maggioranza quando sono presenti (o di imminente verificazione) i presupposti per l’esercizio, da parte del socio di minoranza, del diritto consacrato nella norma statutaria, la quale viene dunque eliminata allo scopo di evitare che il socio eserciti il diritto ivi previsto. L’eliminazione dallo statuto del diritto di prelazione è possibile in tanto in quanto essa non elimini anche nel contempo il diritto di prelazione esercitabile dal socio al momento della deliberazione o in un momento subito successivo.
Licenza di marchio: recesso anticipato per mancato raggiungimento del fatturato minimo
In un contratto di licenza di marchio con obiettivi di fatturato minimo, l’inadempimento del licenziatario [ LEGGI TUTTO ]
Diritto di recesso per la modifica dei quorum deliberativi dell’assemblea
La delibera dell’assemblea straordinaria che modifichi i quorum assembleari non legittima il diritto di recesso ai sensi dell’art. 2437, lett. g) c.c., in quanto attiene alla formazione della maggioranza e incide solo indirettamente sul diritto di voto e partecipazione. [ LEGGI TUTTO ]
Metodi di determinazione del valore della partecipazione in caso di recesso e compenso spettante all’esperto
Ai fini dell’impugnazione della relazione dell’esperto per manifesta iniquità o erroneità in sede di determinazione del valore della partecipazione azionaria non è sufficiente allegare l’utilizzo da parte dell’esperto stesso del mero criterio patrimoniale semplice, in quanto detto modello teorico, in piena conformità alle prescrizioni di legge, è in grado di tener conto sia del profilo patrimoniale che di quello reddituale, [ LEGGI TUTTO ]
Contratto di cessione di marchio e recesso del contraente
Responsabilità del socio accomandatario per cattiva gestione degli affari sociali e mancato rispetto delle obbligazioni tributarie. Liquidazione della quota.
Il mancato rispetto dei compiti minimi che discendono dalla qualità di socio accomandatario/amministratore, quali la non osservanza delle obbligazioni di natura tributaria, legittima il socio accomandante ad avvalersi dell’azione di responsabilità e ad esercitare [ LEGGI TUTTO ]