Legittimazioni a proporre l’azione sociale di responsabilità nella srl e legittimazione alla domanda riconvenzionale
La legittimazione a proporre l’ azione sociale di responsabilità, volta ad accertare il danno da mala gestio prodotto da un singolo amministratore di srl, spetta anche al socio (ex) amministratore delegato, risultando [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità contemporaneamente portata avanti alla sede arbitrale e all’a.g.o.
Qualora sia pendente in sede di appello la decisione su un lodo arbitrale che verte su questione contestualmente portata alla cognizione dei giudici ordinari, questi ultimi – in applicazione dell’art. 337, co. 2, c.p.c. – devono sospendere il giudizio avanti a sé, previa valutazione prognostica sull’esito dell’impugnazione del lodo.
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore per danni da trasformazione e da mero indebitamento
Non può dirsi operazione produttiva di danno la trasformazione (nel caso di specie, da s.n.c. a s.r.l.) non incidente sul patrimonio della società trasformata. In particolare, la mancata stima di una passività, tenuto conto che tutto il patrimonio della società trasformanda è passato alla società trasformata, non cagiona, di per sé, un danno inteso come diminuzione patrimoniale. Viceversa, [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo nei confronti degli amministratori di una coopertiva responsabili per mala gestio
La mancanza di un organo di controllo efficiente e in funzione, l’acclarato affidamento della gestione ad un amministratore di fatto, i vizi contabili e il mancato deposito dei bilanci rappresentano [ LEGGI TUTTO ]
Sequestro conservativo sui beni dell’amministratore presunto responsabile ex art. 2486
E’ da considerarsi illegittima la capitalizzazione di un costo, che non sia assistita e giustificata da un preciso progetto produttivo conoscibile ai soci e ai terzi tale da ipotizzare la capacità di quel medesimo costo a produrre successivamente un utile. Pertanto, se per effetto della cancellazione della relativa posta attiva e della conseguente riclassificazione del bilancio, il capitale dovesse ridursi al di sotto del minimo legale e, in assenza dell’adozione di diversi provvedimenti, dovesse essere integrata una causa di scioglimento, l’amministratore risulterebbe, sin dalla data dell’atto contabile che occultava [ LEGGI TUTTO ]
Determinazione equitativa del danno derivante dalla ritardata liquidazione della società
Il danno cagionato dall’amministratore che abbia proseguito la gestione nonostante la perdita del capitale in violazione dell’articolo 2486 c.c. può essere liquidato in via equitativa. La determinazione del danno derivante dalla ritardata liquidazione della società, infatti, può non essere suscettibile di liquidazione esatta, [ LEGGI TUTTO ]
Confini del sindacato da parte del giudice sull’opportunità delle scelte gestorie e quantificazione del danno causato dall’amministratore. Assenza di un obbligo di controllo preventivo in capo ai sindaci.
Le scelte dell’amministratore sono insindacabili da parte del giudice investito ex post della domanda di accertamento della sua responsabilità solo quando risulti che tale valutazione sia stata compiuta all’esito dell’assolvimento di tutti gli oneri di controllo, verifica e acquisizione delle informazioni necessarie per poter assumere una decisione consapevole e informata di tutte le conseguenze che gli atti compiuti possono comportare per la società e in conformità dei canoni di ragionevolezza, prudenza e prevedibilità del risultato delle operazioni stesse [ LEGGI TUTTO ]