Opposizione dei creditori ex art. 2503 c.c. e domanda di risarcimento danni
L’art. 2503 c.c. individua un’azione tipica, propriamente ed esclusivamente rivolta ad invalidare lo specifico processo di fusione oggetto di approvazione ex art. 2502 c.c. all’esito del complesso procedimento di cui agli art. 2501-ter ss. c.c., sia pure per i motivi più diversi e in alcun modo tipizzati, purché [ LEGGI TUTTO ]
Illecito antitrust: contenuto della domanda di risarcimento proposta da più parti ciascuna “per quanto di sua spettanza”
Nel caso in cui la domanda di risarcimento del danno per violazione della disciplina antitrust sia proposta da più parti attrici congiuntamente, ciascuna “per quanto di sua spettanza”, le allegazioni che devono accompagnare la proposizione di una domanda risarcitoria [ LEGGI TUTTO ]
Tutela dei segni distintivi e danno da abuso di querela per provocato sequestro di sito internet ex art 253 c.p.p.
L’abuso di querela per il reato di cui all’art. 513 c.p. (turbata libertà dell’industria o del commercio), con conseguente sequestro ex art. 253 c.p.p. del sito internet della concorrente, integra la fattispecie di cui [ LEGGI TUTTO ]
Concorrenza sleale per imitazione servile nel settore dell’abbigliamento
L’assoluta sovrapponibilità delle scelte stilistiche in relazione ad ogni minimo profilo consente di ritenere azzerato “sotto il profilo matematico-probabilistico” un’involontaria e casuale ripresa degli stessi nei capi commercializzati dall’attrice, [ LEGGI TUTTO ]
Sulla efficacia obbligatoria degli accordi tra le parti
La qualificazione di un documento recante un’intesa tra due o più parti come contratto preliminare, piuttosto che di minuta o semplice puntuazione, è demandato al giudice del merito che effettua la valutazione sulla base del comportamento delle parti. Si tratta, dunque, di valutare [ LEGGI TUTTO ]
Contraffazione di brevetto, violazione dell’inibitoria e risarcimento del danno
A seguito di una pronuncia sull’an dell’illecito di contraffazione, nel giudizio avente ad oggetto il solo profilo risarcitorio sono oggetto di indagine giudiziale le sole condotte specificatamente censurate ed oggetto di contraddittorio entro [ LEGGI TUTTO ]
Natura del rapporto tra organo gestorio e società, giusta causa di revoca e risarcimento del danno
Il rapporto di amministrazione costituisce non un mandato, ma una figura di contratto a sé stante. Gli amministratori, a differenza dei mandatari, sono tenuti a compiere non solo singoli e ben delimitati atti giuridici, ma una complessa attività di gestione, con la precisazione che nell’attività tipica degli amministratori rientrano non soltanto la gestione routinaria dell’impresa, ma anche le scelte strategiche più importanti.
Il rapporto che lega l’amministratore alla società è un rapporto di immedesimazione organica, che non può essere qualificato né tout court solo come mandato né come rapporto di lavoro subordinato né come collaborazione continuata e coordinata, rientrando invero le prestazioni dell’amministratore piuttosto nell’area del lavoro professionale autonomo.
Detto rapporto, sicuramente di natura contrattuale, [ LEGGI TUTTO ]
Giudizio di nullità del marchio ed azione di contraffazione
La corrispondenza nel contenuto sostanziale tra le regole in materia di efficacia invalidante dei marchi anteriori, ai fini del giudizio di novità, e quelle in materia di ambito di protezione degli stessi ai fini del giudizio di contraffazione impone di considerare [ LEGGI TUTTO ]
Azione di responsabilità promossa dal creditore sociale nei confronti dell’ amministratore e socio di s.r.l.
La prosecuzione dell’attività di impresa nonostante la perdita del capitale sociale non vale ad integrare il reato di insolvenza fraudolenta (art. 641 c.p.) – il quale si connota per la dissimulazione dello stato di insolvenza e per la contestuale assunzione di un’obbligazione con il proposito di non adempierla – qualora la situazione patrimoniale negativa della società sia conoscibile dai creditori sociali in quanto risulta in maniera inequivocabile dal bilancio iscritto nel registro delle imprese anteriormente al sorgere del credito. [ LEGGI TUTTO ]
Un caso di responsabilità aquiliana: l’abuso di dipendenza economica
In assenza di un rapporto contrattuale che possa determinare l’applicazione della disciplina di cui alla L. n. 192/1998, l’abuso di dipendenza economica [ LEGGI TUTTO ]