Uso strumentale della clausola simul stabunt simul cadent e onere della prova
L’amministratore che voglia far valere in giudizio l’uso strumentale della clausola simul stabunt simul cadent determinato dalle dimissioni di altro amministratore come fattispecie di revoca senza giusta causa non può limitarsi a provare l’assenza [ LEGGI TUTTO ]
Royalties figurate come criterio per la quantificazione del danno da violazione di privativa industriale
Anche se il nostro ordinamento non conosce l’istituto del “danno punitivo”, nessuna lesione dell’altrui diritto di marchio può considerarsi improduttiva di danni. Una privativa va infatti considerata quale bene normalmente produttivo – sia [ LEGGI TUTTO ]
Inadempimento del terzo e legittimazione dell’accomandatario di sas estinta
Il socio accomandatario è legittimato, successivamente alla cancellazione-estinzione della società, a fare valere, in proprio e nei confronti del terzo contraente della società, il danno rappresentato dall’esecuzione subita in qualità di socio illimitatamente responsabile, qualora il debito escusso sia conseguenza dell’inadempimento di detto terzo (nel caso di specie, il socio accomandatario ha pagato il debito erariale della società causato da un inadempimento del commercialista).
Indebito utilizzo del marchio altrui da parte di un’associazione dilettantistica e concorrenza sleale
Per un associazione dilettantistica può affermarsi sia il rapporto di concorrenza, sia la qualifica imprenditoriale in capo alla stessa, potendo rivestire [ LEGGI TUTTO ]
Marchi costituiti da parole di uso comune in lingua straniera e giudizio di contraffazione
Nel confronto tra marchi ai fini del giudizio di contraffazione, non si può prescindere dalla considerazione che questi siano composti da parole di uso comune (nella specie, in lingua straniera) quando ci si trovi di fronte a locuzioni del linguaggio comune che, nel loro complesso, dal punto di vista semantico risultano [ LEGGI TUTTO ]
Contraffazione di modello di fatto e di disegno comunitario
La domanda di accertamento di contraffazione rispetto a un modello di fatto proposta nella 1° memoria, 183, 6° comma c.p.c. non costituisce domanda nuova rispetto a quella formulata con la citazione introduttiva del giudizio avente ad oggetto la richiesta di tutela di un’esclusiva fondata su un disegno/modello registrato. Essa rappresenta semmai [ LEGGI TUTTO ]
Tutela dei modelli comunitari e risarcimento del danno in materia industrialistica
In ambito di modelli e design, è ormai pacifico che il requisito principale di protezione, cioè il carattere individuale, introdotto dalle riforme normative imposte dall’adeguamento alla direttiva CE 98/71, risulta assai meno pregnante rispetto a [ LEGGI TUTTO ]
Compromettibilità dell’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori
Le controversie in materia societaria possono, in linea generale, formare oggetto di compromesso, con esclusione di quelle che hanno ad oggetto interessi della società che concernono la violazione di norme poste a tutela dell’interesse collettivo dei soci o dei terzi. L’area della indisponibilità deve ritenersi circoscritta a quegli interessi protetti da norme inderogabili, la cui violazione determina una reazione dell’ordinamento svincolata da qualsivoglia iniziativa di parte, quali le norme dirette a garantire la chiarezza e la precisione del bilancio di esercizio. [ LEGGI TUTTO ]
Responsabilità degli amministratori e scelte di gestione
Il giudizio sulla sussistenza, in relazione a una determinata operazione, di una violazione da parte dell’amministratore della clausola generale di agire con diligenza non può mai investire le scelte di gestione, ma solo [ LEGGI TUTTO ]
Onere probatorio della curatela fallimentare nell’azione esercitata per il risarcimento dei danni subiti dalla società e dal ceto creditorio
Nell’azione esercitata dalla curatela fallimentare per il risarcimento dei danni subiti dalla società e dal ceto creditorio incombe sulla parte attrice l’onere di provare i danni da risarcire, e, in particolare, l’esistenza di un passivo fallimentare maggiore dell’attivo fallimentare stesso. [ LEGGI TUTTO ]